La piccola Diana Pifferi ha perso la vita. La madre l’ha fatta vivere di stenti e l’ha lasciata da sola a casa per una settimana. Ora dall’autopsia emergono dettagli che hanno dell’incredibile!
L’autopsia sul corpo della piccola Diana: ecco le cause della morte
Qualche giorno fa, una tragedia ha scosso l’Italia e sicuramente questa storia rimarrà impressa nella mente degli italiani per moltissimo tempo.
Stiamo parlando della morte della piccola Diana Pifferi, una bimba di soli 18 mesi che è stata abbandonata per sei giorni all’interno di una casa, completamente da sola. A commettere il terribile gesto la madre Alessia, che ha deciso di andare a trovare il suo compagno lasciando da sola la piccola.
Al suo ritorno la donna ha trovato la bambina senza vita, dichiarando che aveva preventivato una cosa simile. Accanto al corpicino senza vita un biberon pieno di latte e dei tranquillanti che, molto probabilmente, la madre ha utilizzato per sedare la piccola prima di andarsene.
Gli esami autoptici hanno dichiarato che la bambina non è morta per cause violente, ma per stenti, molto probabilmente soffrendo il caldo, la fame e la sete. Al momento non è possibile ottenere informazioni più precise, poiché bisognerà condurre degli esami più precisi per scoprire l’esatta causa della morte.
Alessia Pifferi accusata di omicidio volontario
Il comportamento di Alessia Pifferi è stato sempre molto strano nei confronti della piccola Diana, poiché lei stessa ha dichiarato che la bimba fosse un ostacolo alla sua libertà.
Alle forze dell’ordine la donna ha rivelato di partire consapevole di quello che sarebbe potuto succedere, ma che comunque questo non l’ha fermata dai suoi intenti. Ha inoltre dichiarato che non era la prima volta che lasciava la bambina da sola, ma che non era mai successo nulla di così grave.
Gli inquirenti hanno trovato accanto a letto della piccola Diana anche una boccetta di benzodiazepine, dei tranquillanti con cui la madre avrebbe potuto sedarla prima di lasciarla.
Nessuno immaginava che cosa stesse capitando alla piccola Diana, in quanto la Pifferi ha mentito volutamente a tutti. Al compagno ha raccontato di come la piccola fosse in vacanza al mare con la sorella, mentre agli altri della presenza di una babysitter pronta a vegliarla.
Al momento l’accusa è quella di omicidio volontario, poiché la donna era pienamente consapevole della sua decisione prima ancora di partire. La donna avrebbe messo la sua felicità sentimentale al primo posto, arrivando a trascurare la figlia ed esponendola a dei rischi troppo alti.
Si è inoltre parlato di come la stessa Pifferi possa soffrire di dipendenza psicologica dal compagno, tanto da arrivare a lasciar morire una piccola bambina per poter trascorrere tutto il suo tempo libero con lui.
Al momento non si hanno altre notizie in merito, poiché la donna verrà sottoposta a numerose inchieste e ad alcuni esami in grado di attestarne le piene facoltà mentali.
Secondo voi Alessia Pifferi era consapevole delle sue azioni oppure ha agito sottovalutando quello che in realtà si è poi manifestato? A voi commenti!