Pasquale Tridico, il presidente dell’Inps, ha comunicato ai cittadini italiani che i lavoratori stranieri pagano un grande numero di contributi. Ma che incidenza hanno gli stessi sulle pensioni degli italiani?
Indagine INPS: diminuiscono le pensioni pagate all’estero
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, capitanato dal presidente Tridico, ha voluto fare luce sulla questione, secondo la quale i migranti versano molti contributi ma ne possono riutilizzare solamente una piccola parte.
Durante il convegno è stato poi affrontato il tema delle pensioni corrisposte all’estero. Il presidente dell’Inps ha ribadito che su 100 cittadini italiani, 9 vivono all’estero. Con il passare del tempo però, sono in netta diminuzione i pagamenti delle pensioni verso questi Paesi.
Tutto questo è causato da tre condizioni diverse. La prima si basa sulla minor concentrazione dei flussi migratori che, ultimamente, scarseggiano verso alcuni Paesi. Così facendo, le Pensioni percepite all’estero sono sicuramente inferiori rispetto al passato.
In secondo luogo le pensioni nazionali, in seguito alle diverse riforme, sono andate a incidere pesantemente sulle pensioni di recente promulgazione. Il terzo elemento infine, è strettamente correlato alla pandemia, che ha comportato un alto numero di decessi, causando un netto calo nel settore delle pensioni.
In che modo il Covid-19 ha influito negativamente sulle pensioni?
Sicuramente la terza opzione, ovvero quella relativa all’avvento della pandemia, ha comportato un calo delle pensioni sia in Italia che all’estero.
In quest’ultimo caso, l’Inps ha dichiarato che negli ultimi due anni il calo è stato significativo e, molto probabilmente, tutto questo tenderà a diminuire nei prossimi mesi.
Per quanto riguarda la situazione all’interno dell’Italia invece, i tempi di emissione del trattamento pensionistico si allungano sempre di più, motivo per cui l’eliminazione si sta verificando in maniera più contenuta.
Il ruolo dei cittadini stranieri in Italia
L’Inps ha potuto verificare che, nel caso gli immigrati presenti sul territorio siano in possesso dei giusti requisiti e abbiano regolarizzato la propria presenza in Italia, questi possono essere più che utili alla nostra Nazione.
Sicuramente la nostra è ormai una società multietnica ed è grazie agli stranieri se la popolazione della penisola non va a scemare, come invece accadrebbe senza il loro prezioso contributo.
La popolazione italiana è caratterizzata da un alto numero di anziani, che non riescono in alcun modo ad essere soppiantati dai giovani. In questo modo viene meno il ricambio generazionale, ed è sempre più difficile per le persone giovani trovare un posto di lavoro in grado di garantire un futuro sereno e dignitoso.
È stato inoltre verificato che i cittadini stranieri residenti sul suolo italiano contribuiscono all’economia della Nazione pagando imposte e, al tempo stesso, pretendendo pochissime richieste. Secondo gli ultimi dati raccolti, i cittadini stranieri verserebbero circa 20.000 miliardi di euro all’anno in contributi, andando a coprire quasi il 10% di tutti i contributi incassati dall’Inps su base annuale.
Per non parlare poi del pagamento di tutte quelle tasse che sono destinate solamente alla popolazione straniera, come le pratiche per rinnovare il permesso di soggiorno e quelle per richiedere la cittadinanza italiana.
I cittadini stranieri sono un bene prezioso per l’Italia e per il sistema di previdenza sociale? Eravate a conoscenza del grande contributo che questi riversano nelle casse dello Stato? A voi i commenti!