Il popolo italiano non riesce mai a stare tranquillo. Di punto in bianco ci sono nuove tasse da pagare, oppure dei rincari su prodotti o servizi. Ecco quale sarà la prossima batosta in arrivo!
Il costo della vita in costante aumento: l’inflazione galoppa senza sosta
Negli ultimi mesi i cittadini italiani sono andati incontro a un vero e proprio salasso. Il costo di ogni singolo bene di consumo è aumentato, partendo dalle bollette di luce e gas, per arrivare al costo del carburante e della benzina.
Per non parlare poi dei beni di prima necessità che, con il loro costo, stanno comportando parecchie difficoltà alle persone che faticano ad arrivare alla fine del mese. Come se tutto questo non bastasse, è previsto un aumento per quanto riguarda il pedaggio autostradale, quota che non è mai stata aumentata dal lontano 2018.
La notizia è stata data dall’amministratore delegato Roberto Tommasi, da sempre responsabile di Autostrade per l’Italia. L’uomo ha dichiarato che è impossibile non predicare un aumento dei prezzi, anche se questi subiranno una variazione minima che non andrà a danneggiare gravemente le tasche dei consumatori.
La necessità di aumentare i prezzi è legata al rincaro generale degli ultimi tempi che, in qualche modo, ha toccato inevitabilmente anche il settore dei trasporti.
La comunicazione di Aspi: “i prezzi non subiscono variazioni del 2018”
La notizia relativa all’aumento del pedaggio delle autostrade ha sicuramente colpito nel segno. Milioni di italiani hanno subito espresso il loro malcontento sulla questione.
Ovviamente Autostrade per l’Italia ha voluto esprimere la propria opinione sui fatti, dichiarando come l’aumento delle quote non possa essere in alcun modo rimandato, in quanto queste sono rimaste stabili dal 2018.
È stato dichiarato che è necessario attuare alcune revisioni al fine di offrire il massimo servizio a tutti i clienti, interventi che richiedono materiali e operazioni specifiche di cui non si può proprio fare a meno.
L’aumento dell’1,5% dovrebbe entrare in vigore proprio in questi giorni anche se l, al momento, non sono stati ancora emessi provvedimenti certi.
Le giustificazioni di Roberto Tommasi
Al momento, la comunicazione relativa all’aumento dei prezzi del pedaggio autostradale non risulta essere ancora ufficiale, anche se Roberto Tommasi ha dichiarato che è impossibile evitare questo passaggio.
L’uomo ha comunque voluto approfondire la questione, dichiarando che questo momento non è legato all’aumento dei costi del carburante o dell’energia. Sarebbe invece frutto di un piano strategico in grado di assicurare beni e servizi di qualità a tutti coloro che usufruiranno del servizio autostradale.
Si tratta quindi di qualcosa che non si può in alcun modo evitare e che, ancora una volta, andrà ad infrangersi contro la situazione economica, già gravemente compromessa, dei cittadini italiani. L’unica nota positiva nella quale sperare riguarda lo sconto relativo al taglio delle accise che il Governo ha deciso di promuovere nei confronti di metano, diesel, benzina e gpl.
Secondo le ultime indiscrezioni, il Governo è riuscito ad apportare uno sconto di 0,30 € al litro sui vari carburanti, sovvenzione che sarà valida fino al 2 agosto 2022.
Qual è il vostro parere in merito all’aumento del pedaggio autostradale? Si tratta di una misura che potrebbe essere spostata a tempi migliori? A voi i commenti!