Nelle ultime ore, c’è un grande mistero irrisolto e che riguarda l’oro russo. Nessuno, ma proprio nessuno riesce ad ammettere la propria colpevolezza su quanto accaduto. Questa matassa verrà sbrogliata presto?
Tonnellate di oro russo arrivano in Svizzera nonostante i controlli
Nelle scorse ore, diverse tonnellate di oro russo sono riuscite a superare i confini della Svizzera, entrando di fatto nella Nazione nonostante i vari divieti imposti a Mosca.
Le dogane svizzere hanno tracciato queste informazioni per poi trasmetterle alla sicurezza dei vari confini. La Svizzera ha testimoniato come non sia a conoscenza di questo fenomeno né chi abbia richiesto questo tipo di transazione che, di sicuro, va ad eludere quanto prefissato dalla legge.
Le diverse sanzioni che i Paesi Occidentali hanno fatto cadere su Mosca vietano ogni tipo di importazione di risorse russe nei territori adiacenti. Tra le tante limitazioni però, non compare il divieto di acquistare l’oro russo, anche se la questione non appare ancora molto chiara.
La Svizzera riprende le importazioni di oro con la Russia
Il mercato di Londra ha definitivamente smesso di acquistare l’oro dalla Russia, cosa che invece sembrerebbe non riguardare il programma della Svizzera.
Se fino a qualche tempo fa la Nazione aveva deciso di annullare ogni tipo di commercio con la patria di Putin, ora le cose sono cambiate in quanto le importazioni sono ricominciate.
Secondo le ultime indiscrezioni, l’oro russo non sarebbe così importante per la Svizzera poiché sono molti altri i paesi presso la quale la Nazione neutrale è solita fornirsi.
Più che di un effettivo bisogno si tratta di un passo in avanti che la Svizzera ha deciso di fare nei confronti della Russia, la quale aveva visto capitolare ogni tipo di transazione con gli altri paesi.
Al momento nessuna legge è stata infranta in quanto, nonostante le varie limitazioni, nulla vieta di importare oro dalla Russia per poi poterlo lavorare nelle proprie raffinerie. La Svizzera è famosa per le sue industrie, tanto che moltissime aziende gestiscono la quasi totalità dell’oro presente su tutto il pianeta.
Sicuramente la decisione della Svizzera ha lasciato interdetti gli altri Paesi Europei, che hanno giudicato questo comportamento come una sorta di mancanza di rispetto nei confronti dell’Ucraina.
Ad ogni modo, nulla fa presagire che la Svizzera condivida con Putin i suoi metodi di attacco ma, come tutti sappiamo, gli affari sono affari e certe volte è necessario soprassedere sugli stessi.
Al momento è molto difficile stabilire se le 3 tonnellate d’oro russo introdotte in Svizzera saranno le uniche in questo periodo o se nuovi rifornimenti arriveranno nei prossimi giorni. Sicuramente tutto questo non ha fatto altro che accendere i riflettori sulla Svizzera, la quale si è comportata in maniera piuttosto differente da quanto stabilito da tutti gli altri paesi.
Secondo il vostro parere la Svizzera ha agito per il meglio approfittando della situazione, oppure doveva esprimere la sua solidarietà nei confronti dell’Ucraina e di Zelensky? A voi i commenti!