• Lun. Nov 25th, 2024

Assegno Mensile Per Le Donne: Ecco A Chi Spetta!

Buone notizie per tutte le donne in difficoltà che finora non hanno ricevuto alcuna tutela da parte dello Stato e della società. Finalmente il ruolo della donna è stato pienamente riconosciuto, tanto che l’Inps ha deciso di concedere un assegno mensile. Ecco a chi spetta!

 

Arriva l’assegno che riconosce l’importanza della figura materna: ecco che cosa sapere

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha deciso di riconoscere la figura e l’importanza della madre in ogni contesto sociale e familiare.

Questo è il motivo che ha spinto l’ente previdenziale a concedere per cinque mesi un assegno di circa 350 € a tutte le donne che ne faranno richiesta e che soddisferanno i requisiti della domanda.

La prima cosa da sapere per poter beneficiare di questo bonus riguarda la domanda stessa, la quale dovrà essere presentata al proprio Comune di residenza. Questo si occuperà di raccogliere la richiesta e trasmetterla all’Inps seguendo la propria metodologia e i propri iter burocratici.

L’assegno è rivolto a tutte quelle donne che sono madri e che, per un motivo o per l’altro, si trovano in condizioni economiche piuttosto ristrette. Tutto questo deve essere certificato dal reddito Isee.

A chi spetta il nuovo assegno proposto dall’Inps?

La nuova proposta dell’Inps, che si concretizza in un assegno dal valore di 354,73 € per cinque mesi, verrà corrisposto alle donne madri e disoccupate che, nonostante siano sposate o single, non riescono a percepire un reddito idoneo a condurre una vita dignitosa.

Rientrano in questa categoria le ragazze madri, le donne incinte, quelle che hanno perso il posto di lavoro o non riescono a trovarlo e chi, nonostante abbia lavorato in passato, non ha maturato il giusto numero di contributi per ricevere un aiuto di tipo sociale.

Questo assegno verrà corrisposto anche nel caso in cui la donna interessata abbia un compagno che lavora, ma che comunque non riesce a soddisfare tutti i bisogni della famiglia. Il reddito Isee per beneficiare del bonus in questione è attualmente fissato a 17.747,58 €.

In secondo luogo bisognerà dichiarare di non ricevere alcun tipo di sussidio da parte dello Stato, come ad esempio l’indennità di disoccupazione o il reddito di cittadinanza.

Il terzo parametro è quello più semplice da ricordare, in quanto l’assegno verrà corrisposto alla categoria di persone citate in precedenza.

Quando è possibile presentare la richiesta dell’assegno al proprio Comune?

Purtroppo sono davvero tanti i casi in cui lo Stato concede benefici e incentivi, ma di cui il popolo non è assolutamente a conoscenza. Anche in questo caso è bene fare chiarezza sull’argomento, poiché spesso le madri, non conoscendo questa misura, non sono in grado di richiederla al proprio Comune di appartenenza.

Ad ogni modo, secondo quanto indicato dalle linee guida, sarà possibile richiedere l’assegno entro e non oltre il compimento dei sei mesi di vita del bambino. In caso di adozione o affidamento invece, questo verrà concesso per cinque mensilità e potrà essere richiesto entro il compimento dei sei anni di età del minore.

Il nuovo assegno concesso dall’Inps non andrà a sostituire l’assegno unico introdotto da Draghi nel mese di marzo, in quanto le due misure risultano essere complementari.

Per ottenere questo importante bonus non bisogna far altro che rivolgersi al proprio Comune e richiedere il modello precompilato fornito dall’Inps. Sarà sufficiente allegare i documenti personali e l’attestazione Isee, calcolando che bisognerà attendere un mese per ricevere una risposta.

Nel caso in cui l’esito si rivelasse essere positivo, la donna interessata vedrà corrisposta la somma dovuta sul proprio conto bancario. Per ulteriori chiarimenti è sufficiente recarsi sul sito dell’Inps e consultare la pagina relativa all’assegno.

Eravate a conoscenza di questa forma di tutela che lo Stato rivolge alle donne in difficoltà? Pensate che questa iniziativa possa aiutare le madri, fornendo loro un valido supporto nella vita di tutti i giorni? A voi i commenti!