• Lun. Nov 25th, 2024

Trovato Il Corpo Di Elena Del Pozzo: La Confessione!

La sparizione della piccola Elena, la bambina catanese di soli cinque anni, si è conclusa in tragedia con il ritrovamento del suo cadavere. La vicenda è avvenuta a Tremestieri Etneo, una piccola località della provincia siciliana. L’allarme era stato lanciato dalla madre, la quale aveva visto tre uomini incappucciati rapire la bambina all’uscita da scuola. Ripercorriamo insieme le tappe di questa terribile vicenda.

 

Elena è stata rapita: il grido d’appello della madre

Nelle scorse ore il Comune di Catania ha raccolto le urla di una madre che aveva denunciato disperata il rapimento della figlia, avvenuto a Tremestieri Etneo.

La donna, Martina Patti di 23 anni, ha raccontato alla polizia di come si fosse recata a prendere la piccola Elena all’asilo. Successivamente questa è stata circondata da tre uomini irriconoscibili poiché completamente a volto coperto, ed è stata prelevata senza che questa potesse intervenire.

In preda al panico Martina avrebbe contattato subito i familiari e, solo in un secondo momento il 112 che, dopo aver ricevuto la denuncia ha da subito fatto partire le indagini. Fin dal primo momento però, è emerso quante anomalie fossero presenti in questo caso. Per questo motivo i carabinieri hanno incominciato interrogare la donna , al fine di scoprire più dettagli.

Martina Patti rivela la posizione del corpo di Elena

Dopo vari interrogatori, Martina Patti ha capitolato, indicando l’esatta posizione presso la quale i carabinieri avrebbero potuto ritrovare il cadavere della piccola Elena.

Diverse sono state le domande che gli inquirenti hanno posto alla donna, ma le risposte fornite dalla stessa non hanno lasciato dubbi, in quanto le varie versioni cambiavano di volta in volta. Dopo un interrogatorio serrato, la donna ha deciso di rivelare la verità sulla bambina, sconvolgendo non solo le forze dell’ordine, ma anche i familiari.

Il ritrovamento del cadavere di Elena è avvenuto a Mascalucia, più precisamente in via Turati. Il padre della giovane vittima è scoppiato in lacrime dopo aver ricevuto la notizia.

I genitori di Elena erano separati da tempo, ma per il benessere della bambina avevano deciso di andare d’accordo, al fine di farla crescere in un luogo amorevole e sereno.

A dir poco tremenda la reazione dei parenti della bambina, i quali hanno gridato di dolore e reclamato il corpo fino all’ultimo momento. Il nonno e gli zii di Elena hanno raccontato di aver creduto ad ogni parola di Martina, rimanendo sconvolti in merito alla rivelazione della donna.

Hanno poi parlato dell’atteggiamento che questa aveva nei confronti della figlia, poiché spesso era molto severa e autoritaria. I nonni invece, erano molto affettuosi con la piccola Elena, tanto che quando la piccola andavo a trovarli facevano di tutto per regalarle l’affetto che, solamente dei nonni, sanno riservare ai loro nipoti.

Secondo la zia di Elena, ovvero la sorella del padre della piccola, Martina avrebbe attuato un piano al fine di danneggiare l’uomo. Questo perché lui avrebbe deciso di lasciarla e lei avrebbe tentato di incastrarlo, facendo ricadere sullo stesso un eventuale rapimento della bambina.

Le contraddizioni di Martina Patti

Al fine di ricostruire al meglio quanto accaduto, le forze dell’ordine stanno osservando tutte le immagini riprese dalle telecamere della zona. Al momento nessun testimone è stato individuato, ed è per questo che le indagini procedono a rilento.

I carabinieri avrebbero supposto la colpevolezza della donna in seguito ad alcune contraddizioni enunciate dalla stessa.

La donna aveva cercato di dare la colpa ad alcuni familiari della bambina, tra cui il padre, i nonni e gli zii. Le continue domande, l’ansia e il tentativo di essere creduta ad ogni costo, hanno portato Martina a scoppiare in un pianto incontrollabile e successivamente all’ammissione di colpa.

Probabilmente verranno prossimamente delineati i motivi che hanno portato la donna ad agire in questo modo, così come verranno rivelati i dettagli relativi alla morte della piccola. Al momento, il corpo della piccola Elena è stato prelevato dai medici legali che provvederanno all’autopsia.

Nei prossimi giorni verrà celebrato il funerale di Elena una bambina piccola ed innocente che, ancora una volta, ha testimoniato di come la crudeltà umana riesca ad avere il sopravvento sulle cose belle.

Quali sono i motivi che hanno spinto Martina ad agire in questo modo? La giustizia riuscirà a punire i colpevoli come meritano? A voi i commenti!