Un devastante incendio è scoppiato stamani all’alba su una nave traghetto italiana diretta a Brindisi. Il capitano della Grimaldi Lines ha ordinato l’evacuazione delle 290 persone a bordo. Ecco le ultime news!
L’incendio sulla nave italiana con 239 passeggeri e 51 membri dell’equipaggio è scoppiato a bordo mentre viaggiava nel Mar Ionio tra il porto greco di Igoumenitsa e Brindisi. La nave sarebbe salpata la scorsa notte dal porto greco, per raggiungere quello italiano. L’equipaggio avrebbe inizialmente tentato di spegnere l’incendio, ma vista la gravità di quest’ultimo il comandante avrebbe dato ordine di abbandonare la nave. Fortunatamente la motovedetta italiana “Montesperone” si trovava in zona per aiutare un altro battello della Guardia di Finanza che aveva avuto un’avaria. Tutti i passeggeri sono in salvo sull’isola greca di Corfù, da come si apprende dalle fonti.
Le cause dell’incendio non sono ancor ben chiare, e ci sono parecchie ipotesi su questa strana situazione, che ha fatto riunire l’Unità di Crisi della Grimaldi Lines. Secondo alcune informazioni fatte a priori, l’incendio sull’Euroferry Olympia sarebbe scoppiato in una delle stive della nave che trasportava prevalentemente i tir con i loro autisti. Completate le operazioni di evacuazione dei passeggeri la compagnia armatrice, Grimaldi procede a valutare come condurre le operazioni di recupero della nave. Non risultano sversamenti di combustibile a mare, né sembrerebbe compromessa la stabilità della nave.
Subito interviene il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che si congratula con tutti i soccorritori per aver svolto un’azione talmente lodevole come questa. Con il loro coraggio e sangue freddo sarebbero riusciti, nel giro di poco tempo, a portare in salvo passeggeri ed equipaggio a bordo del traghetto incendiato. Il comandante della Montesperone, il maggiore Simone Cristalli, racconta all’Adnkronos quei drammatici momenti. L’Agenzia di Stampa romana riporta testuali parole: “Tra i passeggeri c’era massima apprensione. C’erano persone che piangevano, l’incendio su una nave è un evento spaventoso. Sono stati soccorsi anche bambini piccolissimi”. Tutto questo grazie ai finanzieri che sono stati considerati nelle ultime ore degli eroi.
Addirittura l’unità greca avrebbe nominato la Guardia di Finanza Italiana “OSC”, cioè on scene coordinator, per la sua prontezza e fermezza in una situazione simile. “Noi siamo abituati a operare in contesti di elevata tensione, lo studio delle procedure e il sangue freddo ci devono accompagnare”, precisa Cristalli, “e sono orgoglioso di quanto fatto dalla mia scialuppa”.
Una volta conclusa la fase di soccorso, la GDF si è resa conto che, tra i passeggeri, un uomo di nazionalità straniera era lievemente ferito. Aveva delle macchie scure in viso, probabilmente legate alla respirazione dei fumi dell’incendio. Anche qui una nota positiva: tra le persone salvate c’era anche un medico di bordo, che prontamente lo ha visitato e ha ravvisato l’opportunità di farlo sbarcare. In ogni caso, questo è sicuramente un evento disastroso e che scatena panico a bordo, ecco perchè tutto il merito di questo lieto fine va alla motovedetta italiana.