• Lun. Apr 21st, 2025

Perché Roberto Da Crema È Finito In Carcere: Ecco Spiegata Tutta La Vicenda!

Un volto iconico della tv è stato protagonista di una vicenda particolare tempo fa: è stato arrestato. Ma quali sono i motivi che lo hanno spinto a tanto?

 

Era l’urlo più famoso della televisione italiana, il volto inconfondibile delle televendite anni ‘90. Roberto Da Crema, per tutti il “Baffo”, riempiva gli schermi con energia, enfasi e una parlantina travolgente. Vendeva di tutto: orologi, forni, scale telescopiche. Nessuno riusciva a dire no alle sue offerte. Ma dietro quel successo esplosivo, si nascondeva un destino inatteso.

Tutto cambia all’improvviso, in un giorno qualunque del 2003. Mentre si trovava negli studi di Radio Italia, sei volanti della polizia lo aspettano fuori. L’arresto è clamoroso: l’accusa è bancarotta fraudolenta. Roberto viene condannato a un anno e otto mesi, con pena sospesa, e a una multa di 650mila euro. Un colpo durissimo per l’ex re delle televendite. Passa sette giorni a San Vittore, insieme al figlio Moris. È lì che capisce che la vita sta per cambiare per sempre.

Ma il Baffo non è uno che si arrende. Finita l’esperienza carceraria, si reinventa. Crea un nuovo format su Odeon TV, visitando locali notturni e vendendo spazi pubblicitari. L’idea funziona. In soli due anni riesce a pagare l’intera sanzione. Dimostra di essere ancora un leone del commercio, ma con una nuova fame: quella della risalita.

Poi, la scelta più inaspettata. Roberto si trasferisce a Lampedusa, lontano dalle luci, dalle telecamere e dal rumore della città. Qui ritrova sé stesso, accanto alla moglie Raffaella. La pesca diventa la sua nuova passione. A volte lo si vede al mercato, dietro al banco del pesce, sempre pronto a chiacchierare con la gente. Vende ancora, ma non oggetti: ora distribuisce storie, consigli e sorrisi.

Il silenzio dell’isola gli offre una rinascita lenta ma autentica. Ma il Baffo non è fatto per stare fermo. Una telefonata cambia di nuovo tutto. Un amico gli propone di rilevare stock invenduti. Roberto non ci pensa troppo. Prende un ex negozio cinese a Busnago, si riorganizza e torna sul piccolo schermo con uno spazio notturno su Telelombardia. Da lì nasce un nuovo impero.

Oggi gestisce cinque magazzini in Lombardia e la sua azienda ha superato i 20 milioni di euro di fatturato. Non è più solo davanti alla telecamera: lavora con i suoi figli, Moris e Valentina. È una nuova versione del Baffo, più matura, ma con lo stesso spirito indomabile.

La sua è una storia di errori, cadute e rivincite. Una lezione su come si può rinascere anche dopo il colpo più duro.

E voi? Avete mai avuto una seconda possibilità che vi ha cambiato la vita? Raccontatecela nei commenti.