• Mer. Apr 16th, 2025

Ministra Calderone, La Procura Indaga: Forti Dubbi Sulla Sua Laurea!

Una recente indagine accende i riflettori sul percorso accademico della ministra del Lavoro Calderone. Ecco che cosa è successo!

 

La procura di Roma ha aperto un fascicolo esplorativo sulla laurea della ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone, sollevando dubbi e alimentando polemiche. A sollecitare l’attenzione dei magistrati è stato un esposto firmato da Saverio Regasto, professore universitario, che ha chiesto chiarezza su tempi e modalità con cui la ministra avrebbe conseguito i suoi titoli accademici.

Il fascicolo è stato aperto in forma “modello 45”, cioè senza indagati né ipotesi di reato. Un atto dovuto, più che un’accusa. Tuttavia, i riflettori si accendono su quella che molti hanno soprannominato la “laurea della domenica”, per via di esami che – secondo quanto riportato da alcune testate – sarebbero stati sostenuti in giorni inusuali o in sessioni insolite.

Secondo i resoconti, Calderone avrebbe ottenuto due lauree: una triennale nel 2012 e una magistrale nel 2016, entrambe con il massimo dei voti. I sospetti si concentrano su tempistiche molto rapide, su sessioni d’esame ravvicinate e su una retta d’iscrizione insolitamente bassa, mentre suo marito faceva parte del consiglio d’amministrazione dell’ateneo.

La ministra, dal canto suo, ha risposto con fermezza. Ha definito il suo percorso accademico trasparente, affermando che i titoli ottenuti non le hanno portato vantaggi né lavorativi né politici. Dopo l’annuncio dell’apertura del fascicolo, ha detto di non temere nulla e di sentirsi del tutto serena.

Secondo quanto comunicato dal suo legale, la Procura avrebbe già chiarito l’assenza di qualunque ipotesi di reato. Per Calderone, dunque, la vicenda è chiusa. Ma la ministra non si ferma lì: ha annunciato l’intenzione di procedere legalmente contro chiunque continuerà a diffondere insinuazioni sulla sua integrità.

Mentre la giustizia fa il suo corso, resta la curiosità attorno al funzionamento di certe dinamiche universitarie e all’accesso a titoli accademici da parte di figure pubbliche. La trasparenza sarà sufficiente a placare il sospetto?

Secondo te, è giusto che i politici dimostrino ogni dettaglio del loro percorso accademico? Diccelo nei commenti!