La figura di Vladimir Putin ha sempre causato terrore nei suoi sudditi, i quali hanno spesso taciuto la propria opinione per paura di conseguenze negative. Ultimamente però, il legame fra il popolo di Mosca e il Governo di Putin sta venendo meno. La guerra continua ma, a quanto pare, sempre più fazioni si stanno distaccando dal pensiero del Premier russo. Ecco che cosa sta succedendo nelle ultime ore.
Perché Putin ha dichiarato guerra all’Ucraina?
Durante i primi giorni di febbraio non si pensava che Putin invadesse l’Ucraina, ma che si trattasse solo dell’ennesima minaccia volta a imporre la supremazia della Russia sul mondo.
Ecco perché l’invasione della Nazione di Zelensky ha scompigliato l’equilibrio del mondo. Sicuramente l’idea di Putin era quella di spaccare una Nazione profondamente unita come l’Ucraina, portando alcune delle sue Regioni a reclamare il proprio diritto all’indipendenza.
Distruggere l’unione della Ucraina è proprio un punto fermo nell’ideologia di Putin tanto che, ancora oggi, il Premier russo sta cercando di raggiungere i suoi obiettivi, enfatizzando ancora di più la propria posizione.
Attualmente l’esercito russo si è concentrato nella zona di Severodonetsk, dove diverse battaglie e bombardamenti stanno ormai avvenendo da diversi giorni. Sembrerebbe però che le forze militari non siano più le stesse rispetto all’inizio del conflitto e che i russi siano realmente provati dalla situazione.
Le sorti della Russia durante la guerra contro l’Ucraina
I militari inviati da Putin risultano essere estremamente provati e indeboliti dal sistema, motivo per il quale potrebbero andare incontro ad una fine inevitabile. La situazione non è sicuramente migliore a Mosca, dove parecchie istituzioni e social network sono stati chiusi poiché accusati di formulare solamente notizie false.
Sembrerebbe, dunque, che Putin stia perdendo potere sul popolo che per anni lo ha eletto e seguito in ogni sua decisione. Più volte è stato dimostrato come il Governo del Premier sia stato corrotto e come sia giusto intervenire al fine di contrastare il suo potere ingiustificato. Questa scelta ricorda molto la situazione che si verificò diversi anni fa a Pechino.
In quell’occasione, moltissimi manifestanti e lavoratori decisero di protestare contro il Governo al fine di criticarne le decisioni e le prese di potere. Diversi soldati erano stati incaricati di reprimere le manifestazioni della folla, ed è questo il motivo per cui diverse morti si sono registrate in quel frangente.
Questo perché nessuno aveva la possibilità di opporsi al regime del Partito Comunista, una fazione politica davvero molto importante e troppo forte da contrastare, proprio come Putin oggi.
Per molti il Governo della Cina, nonostante sia sempre stato molto duro e coercitivo, è stato alla fine la chiave del successo della Nazione del Sol Levante.
Anche in questo caso però, il popolo ha finito per lo discostarsi completamente dal proprio leader politico, andando ad offrire sempre meno supporto a chi avrebbe avuto l’incarico di guidare il Paese verso un futuro migliore.
Putin perderà il suo potere e con esso milioni e milioni di seguaci oppure il Premier russo riuscirà a scovare un escamotage per farsi seguire con fedeltà da tutti i suoi elettori? A voi i commenti!