Vittorio Sgarbi non si vede più in tv né in politica. Ecco perché è stato ricoverato e cosa sta affrontando oggi!
Vittorio Sgarbi è sparito dai riflettori, e il motivo è tutt’altro che banale. Dopo anni di polemiche, tv e politica, oggi combatte una battaglia molto più personale: la depressione.
Il critico d’arte, ex sottosegretario al Ministero della Cultura, è stato ricoverato a causa di un profondo crollo psico-fisico. Ha perso peso, energia e persino la voglia di affrontare le giornate. Lui, che non dormiva mai, ora passa gran parte del tempo a letto, stremato.
Negli ultimi tempi, Sgarbi aveva tentato di rilanciarsi candidandosi alle elezioni europee con Fratelli d’Italia, ma il risultato è stato deludente. Solo 23.000 preferenze, insufficienti per un posto a Bruxelles.
E se fosse stato eletto, avrebbe potuto usufruire dell’immunità parlamentare, proprio mentre è coinvolto in un’indagine per il presunto furto di un’opera d’arte. Ma ci sarebbero anche altre inchieste aperte. Questo alone giudiziario ha contribuito alle sue dimissioni dal governo.
Oggi, lontano dalla ribalta, Sgarbi è sindaco di Arpino, un piccolo comune del Lazio. Dopo una carriera politica lunga e spesso controversa, sembra essere stato travolto da un momento buio.
La depressione non è un avversario facile. Sgarbi ha già superato gravi problemi di salute, come un intervento al cuore e un cancro alla prostata, ma questa volta la battaglia è invisibile e silenziosa.
Dietro l’uomo pubblico c’è ora una fragilità che pochi avevano mai visto. Non ci sono più urla in TV, né scontri in Aula, solo il silenzio di una stanza d’ospedale e un uomo che cerca di tornare a respirare.
Che ne pensi di questo momento difficile per una figura così dirompente? Scrivilo nei commenti e condividi il tuo punto di vista: il dibattito, anche quando silenzioso, può essere una cura.