• Dom. Mar 9th, 2025

Nuovi dettagli emergono sul caso Liliana Resinovich: peli e capelli sul corpo potrebbero svelare l’identità dell’assassino. Ecco che cosa è successo!

 

Gli inquirenti che indagano sulla misteriosa morte di Liliana Resinovich hanno fatto una scoperta che potrebbe cambiare il corso dell’inchiesta. Nuovi accertamenti sui resti della donna hanno rivelato la presenza di peli e capelli, potenzialmente appartenenti a una terza persona. Grazie alle moderne tecnologie di analisi genetica, si apre la possibilità di identificare il presunto assassino.

Secondo la nuova perizia condotta dalla nota anatomopatologa Cristina Cattaneo, sugli indumenti, sui sacchetti che avvolgevano il corpo e persino tra i peli pubici della vittima, sarebbero presenti elementi piliferi di origine esterna. Questo dettaglio, contenuto in un documento di ben 235 pagine, ha spinto la Procura di Trieste a disporre ulteriori approfondimenti genetici.

L’obiettivo è chiaro: tracciare un profilo del possibile assassino e far luce su un caso che inizialmente era stato archiviato come suicidio. Tuttavia, le nuove prove sembrano smentire questa ipotesi, facendo emergere un quadro inquietante.

Le conclusioni della perizia forense parlano chiaro: Liliana Resinovich non si è tolta la vita, ma sarebbe stata vittima di un omicidio. Secondo gli esperti, la donna sarebbe morta per asfissia meccanica esterna, subito dopo aver subito lesioni da percosse, riscontrate sulla testa, sulle mani e su altre parti del corpo.

Un altro aspetto fondamentale riguarda la data della morte. Mentre le prime ipotesi collocavano il decesso pochi giorni prima del ritrovamento del cadavere, i nuovi studi fissano la data al 14 dicembre 2021, giorno in cui Liliana scomparve. Questo elemento potrebbe ribaltare completamente la ricostruzione dei fatti.

Il nuovo titolare dell’inchiesta, il pubblico ministero Ilaria Iozzi, ha ora il compito di portare avanti le indagini e assegnare nuovi incarichi per identificare il profilo genetico del sospetto. Secondo la perizia, Liliana avrebbe lottato con il suo aggressore, subendo pugni al volto e colpi violenti alla testa.

La presenza di tracce biologiche non appartenenti alla vittima potrebbe fornire la prova definitiva per incastrare l’assassino. Resta da capire a chi appartengano i capelli ritrovati e quale sia il movente dietro questo delitto.

Gli sviluppi dell’inchiesta potrebbero portare a clamorose rivelazioni: chi ha ucciso Liliana Resinovich? Cosa si nasconde dietro la sua tragica fine? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti.