Putin nel conflitto Russia, Ucraina, non vuole arretrare di un centimetro. L’Uomo appare determinato nei suoi intenti tanto che in queste ore sta sperimentando un nuovo e pericoloso oggetto militare!
Russia: i militari testano il missile intercontinentale
Qualche ora fa, più di 1000 soldati russi si sono riuniti a Ivanovo per testare il missile RS-24 Yars, una risorsa intercontinentale balistica le cui potenzialità permettono di colpire qualsiasi bersaglio a più di 10.000 km di distanza.
Nel frattempo, la guerra tra Ucraina e Russia continua ed è proprio per questo motivo che Putin ha avviato le esercitazioni volte a scoprire le caratteristiche del missile.
I test e le diverse esercitazioni stanno avvenendo a Ivanovo, una piccola cittadina nei pressi di Mosca. Non ci vuole molto per capire che, qualora Putin decidesse di utilizzare questo missile, le conseguenze potrebbero rivelarsi molto gravi per tantissimi paesi.
Le caratteristiche del missile intercontinentale balistico russo
Il missile intercontinentale balistico di produzione russa prende il nome di RS-24 Yars, altresì indicato come Topol MR.
Il prototipo di questo missile venne realizzato e testato nel lontano 2007, sostituendo di fatto tutti quei prodotti militari utilizzati in passato.
Ovviamente il missile in questione è stato perfezionato, aumentando la distanza che consentirebbe di colpire un bersaglio anche a diverse migliaia di chilometri. Il prototipo, denominato raggio di deterrenza nucleare, presenta varie testate nucleari che possono percorrere diversi chilometri prima di esplodere. Si tratta di dispositivi altamente tecnologici, che hanno un margine di errore relativamente inferiore alla loro gittata.
Il missile intercontinentale russo può essere attivato attraverso il lancio da silos ma anche ricorrendo all’utilizzo di semplici veicoli. Le varie testate nucleari possono anche essere utilizzate in maniera completamente indipendente e in momenti separati, al fine di colpire più ostacoli percorrendo traiettorie diverse. Per non parlare della presenza di alcune esche che riescono a disinnescare i sistemi antimissilistici in grado di respingere l’attacco.
A oggi, questo tipo di missile è lungo quasi 25 metri e sfiora il peso di 50.000 kg. Gli scienziati russi hanno aggiunto delle particolari caratteristiche che permettono al dispositivo di compiere diverse manovre in volo.
Tutto questo ha il fine di rendere più complicata l’intercettazione del missile una volta lanciato. Una prima dimostrazione dell’efficienza di questo prototipo è stata effettuata in Russia durante il giorno della Vittoria, ovvero il 9 maggio.
È proprio questa la data in cui ricorre la liberazione dei russi dal controllo dei tedeschi ed è per questo che a Mosca viene organizzata una parata per festeggiare la Nazione.
Parliamo quindi di una risorsa militare che, al momento, ha pochissimi rivali. Proprio per questa ragione Putin è molto orgoglioso di quanto realizzato dei suoi scienziati. A detta del Premier infatti, si tratta di un importante dimostrazione con la quale far capire al mondo la supremazia della Russia e di tutti i suoi rappresentanti.
Putin ha intenzione di sganciare il missile intercontinentale balistico oppure si tratta di un atto di intimidazione nei confronti dei Paesi Europei? A voi i commenti!