• Mer. Gen 22nd, 2025

Dividendi milionari e un patrimonio altrettanto cospicuo: scopri come i figli di Berlusconi gestiscono l’eredità del leader di Fininvest. Ecco quanto percepiscono gli eredi!

 

L’impero economico di Silvio Berlusconi continua a generare profitti significativi per i suoi cinque figli, Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi. Tra la fine del 2023 e il 2024, i dividendi provenienti dalle holding di famiglia hanno fruttato circa 60 milioni di euro. A questa cifra si aggiungono altri 32 milioni di dividendi che Fininvest deve ancora versare, portando il totale a oltre 90 milioni di euro. Nonostante un leggero calo complessivo, il patrimonio delle società resta robusto, con un valore stimato intorno ai 400 milioni di euro.

Il cuore dell’eredità lasciata dall’ex premier ai figli è il controllo di Fininvest, la holding che gestisce colossi come Mediaset, Mondadori e Banca Mediolanum. Le quote di Fininvest sono detenute principalmente attraverso quattro società: Holding Italiana Prima, Seconda, Terza e Ottava, che insieme possiedono il 61% dell’azienda. Marina e Pier Silvio detengono insieme il 53% delle società, mentre il restante 47% è equamente distribuito tra Barbara, Eleonora e Luigi. Nonostante il patrimonio complessivo abbia subito una lieve riduzione rispetto al passato, i dividendi continuano a rappresentare una fonte di reddito stabile e consistente.

Oltre al patrimonio destinato ai figli, l’eredità di Berlusconi includeva legati personali significativi. Cento milioni di euro sono stati destinati a Marta Fascina, ultima compagna del leader di Forza Italia, e altri cento milioni al fratello Paolo. Marcello Dell’Utri, storico collaboratore di Berlusconi, ha ricevuto 30 milioni. Nonostante tali esborsi, il patrimonio familiare rimane solido, e le riserve delle società potrebbero essere utilizzate per coprire eventuali necessità legate all’eredità.

Il valore attuale delle società, stimato intorno ai 400 milioni di euro, è in lieve calo rispetto ai 438 milioni registrati in passato. Tuttavia, il flusso continuo di dividendi e i bilanci in attivo dimostrano che le attività ereditate restano una macchina economica ben oliata. Il controllo di Fininvest garantisce ai figli di Berlusconi una posizione privilegiata nel panorama imprenditoriale italiano, con entrate che continuano a mantenersi elevate.

L’eredità dell’ex premier si conferma quindi non solo un simbolo di potere economico, ma anche una sfida per i suoi eredi nel mantenere e valorizzare il patrimonio di famiglia.

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