Una nuova idea rivoluzionaria vede i diamanti come protagonisti indiscussi. Ecco in che cosa consiste!
Un diamante non è solo un simbolo d’amore eterno, ma potrebbe diventare anche un alleato contro il cambiamento climatico. Secondo recenti studi, i diamanti, sotto forma di minuscole particelle, potrebbero essere utilizzati per raffreddare il pianeta. Questo progetto ambizioso, seppur controverso, punta a mitigare il riscaldamento globale con una tecnica innovativa chiamata Stratospheric Aerosol Injection (SAI).
La polvere di diamanti, composta da particelle cristalline di carbonio estremamente riflettenti, potrebbe essere dispersa nella stratosfera per riflettere parte dei raggi solari nello spazio. Questo processo, simile a quanto accade dopo grandi eruzioni vulcaniche, potrebbe ridurre l’assorbimento di calore da parte della Terra. Si stima che spargere circa 5,5 milioni di tonnellate di polvere di diamanti all’anno potrebbe abbassare la temperatura globale di 1 grado Celsius, compensando il riscaldamento accumulato dall’inizio dell’era industriale.
Le eruzioni vulcaniche rilasciano anidride solforosa che, una volta condensata in aerosol, riflette la luce solare. Gli scienziati hanno preso spunto da questo fenomeno per studiare materiali artificiali capaci di ottenere lo stesso effetto. I diamanti sembrano essere i più efficienti, richiedendo un terzo della quantità necessaria rispetto ad altri materiali come la calcite o l’alluminio. Tuttavia, il costo proibitivo di questa preziosa pietra rappresenta un grande ostacolo.
Il processo richiederebbe l’utilizzo di centinaia di aerei ad alta quota per disperdere costantemente le particelle di diamanti nella stratosfera. Sebbene la quantità di materiale sia inferiore rispetto ad altre opzioni, il costo dei diamanti rende il progetto poco praticabile. Un confronto con studi precedenti indica che l’utilizzo di aerosol più economici, come l’anidride solforosa, avrebbe un costo annuale di circa 18 miliardi di dollari, mentre l’uso dei diamanti supererebbe di gran lunga questa cifra.
Nonostante le potenzialità, molti scienziati mettono in guardia sui rischi e sull’etica di interventi così massicci nell’atmosfera. Alcuni temono effetti collaterali imprevedibili, mentre altri ritengono che concentrare risorse su progetti come questo potrebbe distogliere l’attenzione da soluzioni più immediate e sostenibili.
Il sogno di spargere diamanti nel cielo resta per ora un esercizio teorico, ma solleva un dibattito importante su come affrontare i cambiamenti climatici con approcci innovativi.
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