• Dom. Dic 22nd, 2024

Rimossa Installazione Fascista: I Colpevoli Dovranno Pagare!

In un paese italiano, un addobbo natalizio è stato rimosso per presunti richiami al fascismo. Ecco che cosa è accaduto!

Nel comune di Villa Verucchio, in provincia di Rimini, un semplice addobbo natalizio ha scatenato un acceso dibattito. La scritta luminosa “XMAS”, abbreviazione comunemente usata per “Christmas” (Natale in inglese), è stata rimossa dopo che alcuni cittadini hanno segnalato possibili riferimenti alla Decima Mas, un reparto militare fascista del passato.

La luminaria, collocata su una rotatoria tra via Di Mezzo e Casale, è diventata oggetto di critiche principalmente sui social. I detrattori sostenevano che la scritta potesse evocare simbologie legate al fascismo, a causa dell’assonanza con la Decima Flottiglia Mas, nota per il suo ruolo durante la Seconda Guerra Mondiale.

La sindaca Lara Gobbi, esponente del centrosinistra, ha motivato la scelta di rimuovere l’addobbo per evitare fraintendimenti e polemiche. Ha dichiarato che la sigla, pur essendo di uso comune per indicare il Natale, potrebbe avere in Italia un doppio significato, richiamando il fascismo. Per rispetto dei principi antifascisti della comunità, la scritta è stata prontamente sostituita con un’altra decorazione.

La decisione ha diviso l’opinione pubblica. Alcuni cittadini hanno approvato il gesto, ritenendolo un segno di sensibilità. Altri, invece, lo hanno definito un eccesso di zelo, sostenendo che il fascismo è “nell’occhio di chi guarda”. Anche i consiglieri di opposizione hanno espresso dubbi sull’opportunità della rimozione.

La sigla, legata originariamente al Motoscafo Armato Silurante (Mas) della Prima Guerra Mondiale, è stata poi associata alla Decima Flottiglia Mas durante la Seconda Guerra Mondiale. Quest’ultima, dopo l’8 settembre 1943, si schierò con i nazisti, partecipando a operazioni contro i partigiani e commettendo crimini. Questo contesto storico spiega perché alcune persone trovino la sigla problematica.

Situazioni simili si sono verificate di recente anche in altri comuni italiani, come Mulazzano, evidenziando quanto sia ancora delicata la questione dei simboli legati al passato fascista. La scelta di Villa Verucchio solleva una domanda importante: fino a che punto il rispetto per la memoria storica deve influenzare le scelte quotidiane, anche quelle apparentemente innocue come le decorazioni natalizie?

E tu, cosa ne pensi di questa vicenda? È stata una decisione giusta o un’esagerazione? Condividi il tuo punto di vista nei commenti!