• Mer. Dic 18th, 2024

Trucco Per Andare In Pensione Prima: Bastano Solo 15 Anni Di Contributi!

Nel 2025 sarà ancora possibile andare in pensione con 15 anni di contributi. Scopri come e chi può beneficiarne!

 

Nel 2025 sarà ancora possibile accedere alla pensione di vecchiaia all’età di 67 anni con soli 15 anni di contributi versati. Non si tratta di una novità, ma di un’opportunità che esiste dal 1993 grazie alla Riforma Amato e che è stata mantenuta dalle successive leggi sulle pensioni, inclusa la Legge Fornero. Tuttavia, questa possibilità è riservata a chi riesce a soddisfare requisiti sempre più difficili da raggiungere, poiché le cosiddette Tre Deroghe Amato stanno diventando sempre meno accessibili.

Vediamo insieme quali sono le strade per andare in pensione con questa opzione e come approfittarne prima che scompaia definitivamente.

Perché è importante la pensione con 15 anni di contributi?

Questa opzione rappresenta una soluzione vitale per chi non è riuscito a raggiungere i 20 anni di contributi richiesti per la pensione di vecchiaia. Senza almeno 20 anni di contribuzione, infatti, non si ha diritto a una rendita pensionistica, e gli anni lavorati potrebbero andare persi. Grazie alla Riforma Amato, però, chi soddisfa specifici requisiti può smettere di lavorare con soli 15 anni di versamenti.

Le Tre Deroghe Amato: come funzionano?

Prima deroga: si applica a chi ha maturato almeno 15 anni di contributi entro il 31 dicembre 1992. Sono inclusi contributi obbligatori, figurativi, volontari e da riscatto.
Seconda deroga: riguarda chi, entro il 31 dicembre 1992, ha ricevuto l’autorizzazione per la prosecuzione volontaria dei contributi, anche senza aver effettuato versamenti successivi.
Terza deroga: si rivolge a chi ha almeno 25 anni di anzianità assicurativa e, per almeno 10 di questi, non ha versato più di 52 settimane di contributi all’anno.
Questi percorsi, però, stanno lentamente scomparendo, poiché i requisiti sono legati a contributi versati prima del 1995.

Chi non rientra nelle Tre Deroghe può accedere alla pensione di vecchiaia a 71 anni con soli 5 anni di contributi, ma solo se ha iniziato a lavorare dopo il 1996. In alternativa, è possibile utilizzare il computo nella Gestione Separata, un’opzione che prevede almeno 15 anni di contributi totali, di cui 5 dopo il 1996.

Questa possibilità consente di ottenere una pensione ricalcolata interamente con il sistema contributivo, aprendo la strada anche a misure riservate ai contributivi puri.

Le pensioni con 15 anni di contributi rimangono un’ancora di salvezza per molti lavoratori con carriere frammentate. Tuttavia, il tempo stringe: con il passare degli anni, queste opzioni diventeranno sempre più rare. E tu, cosa ne pensi di questa opportunità? Lascia la tua opinione nei commenti!