La pescheria Ittica Febbraro, famosa per la “Pescivendola più bella d’Italia” ha ricevuto la visita delle Forze dell’Ordine. Ecco che cosa è accaduto!
La pescheria Ittica Febbraro di Casoria, in provincia di Napoli, è finita sotto i riflettori per un episodio che ha coinvolto i Carabinieri e la troupe televisiva de “Le Iene”. L’intervento delle forze dell’ordine è stato richiesto dai titolari Luigi e Carmela Febbraro, preoccupati per il disturbo creato durante l’orario lavorativo.
Secondo Luigi Febbraro, la troupe televisiva stava effettuando riprese all’interno e nei dintorni della pescheria, interferendo con le normali attività dell’esercizio. “Mia moglie spesso pubblica video sui social in cui mostra il pesce in vendita,” ha spiegato Luigi. Questo aspetto della loro vita professionale, che ha contribuito al successo mediatico della coppia, potrebbe aver attirato attenzioni indesiderate. Alcuni, come ipotizza lo stesso Febbraro, si riferiscono a critiche di gruppi animalisti contrari alla promozione della vendita di pesce.
Carmela, ribattezzata sui social “La pescivendola più bella d’Italia,” è una figura molto amata online, soprattutto su TikTok. Con i suoi video, in cui mostra il pesce fresco e realizza gag divertenti con il marito Luigi, ha conquistato milioni di visualizzazioni. Il suo stile fresco e genuino, accompagnato da contenuti ironici e leggeri, ha trasformato la pescheria in una celebrità digitale, attirando non solo clienti locali ma anche un vasto pubblico virtuale.
Ogni video pubblicato, con la didascalia che la incorona “La pescivendola più bella d’Italia,” ha accresciuto la sua popolarità, facendo del suo profilo una vetrina perfetta per promuovere l’attività di famiglia. Tuttavia, questo successo ha attirato anche critiche.
Non tutti apprezzano i contenuti della coppia. Alcuni, in particolare esponenti del mondo animalista, contestano la loro strategia promozionale, accusandoli di banalizzare temi legati al rispetto degli animali. Nonostante le polemiche, Carmela e Luigi continuano a sfruttare i social per valorizzare il loro lavoro, rispondendo con ironia e determinazione alle critiche.
L’episodio che ha coinvolto “Le Iene” e i Carabinieri dimostra come l’esposizione mediatica possa diventare un’arma a doppio taglio. Da un lato, ha garantito visibilità e successo commerciale alla pescheria; dall’altro, ha sollevato tensioni che rischiano di ostacolare la serenità quotidiana dell’attività.
Che ne pensi di questa vicenda? Successo meritato o esagerazioni mediatiche? Scrivi la tua opinione!