Il vaccino contro il Covid purtroppo fa ancora vittime. Ecco che cosa è accaduto!
Un evento doloroso legato alla somministrazione del vaccino AstraZeneca contro il Covid ha portato al riconoscimento di un indennizzo alla famiglia di un uomo di 35 anni, deceduto poco dopo aver ricevuto la prima dose. La morte, avvenuta dieci giorni dopo l’inoculazione, è stata attribuita a una miocardite. La cifra riconosciuta dal Ministero della Salute alla moglie e ai tre figli ammonta a 100.000 euro, ma non chiude la porta a eventuali ulteriori risarcimenti legali.
L’avvocato della famiglia, Angelo Farruggia, ha sottolineato il significato di questo risultato, evidenziando che potrebbe rappresentare un precedente rilevante per altre famiglie colpite da eventi simili. La difficoltà principale, infatti, risiede nel dimostrare un legame diretto tra il vaccino e le complicanze gravi riportate, un ostacolo che spesso frena chi cerca ristoro economico.
Il vaccino AstraZeneca è stato al centro di discussioni globali per i rari casi di complicazioni come trombosi o miocarditi. Sebbene abbia avuto un ruolo cruciale nella lotta alla pandemia, emergono sempre più interrogativi sulla necessità di indennizzi equi per chi ha subito danni, bilanciando il benessere collettivo con i diritti individuali.
L’indennizzo ricevuto dalla famiglia è un contributo economico riconosciuto senza bisogno di provare responsabilità dirette. Il risarcimento, invece, richiede una dimostrazione di negligenza o errore nella produzione o distribuzione del vaccino. La famiglia sta valutando ulteriori azioni legali contro AstraZeneca per ottenere una somma più congrua ai danni subiti.
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