• Lun. Nov 25th, 2024

Allerta Dal Ministero Della Salute: Ritirati Prodotti Dalle Grandi Catene!

Il Ministero della Salute avverte sui rischi dell’acquisto di alcuni prodotti ai supermercati: ci sono state delle vittime. Ecco di che cosa si tratta!

 

Recentemente, il botulismo è tornato al centro dell’attenzione dopo tragici episodi legati a zuppe pronte. Una donna è deceduta a Roma a seguito del consumo di una zuppa di carciofi comprata al supermercato. Questo ha spinto l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) a emanare indicazioni più stringenti per ridurre il rischio nei prodotti refrigerati, come zuppe e vellutate.

I prodotti refrigerati come zuppe e vellutate subiscono una pastorizzazione che non elimina le spore del Clostridium botulinum, il batterio responsabile del botulismo. Inoltre, l’assenza di conservanti e la scarsa attenzione alla catena del freddo aumentano il rischio. La temperatura dei frigoriferi domestici, spesso superiore ai 6°C, favorisce lo sviluppo del batterio. Il Ministero della Salute ora raccomanda di bollire i prodotti per almeno 5 minuti prima del consumo.

Il botulismo è una malattia causata dalle tossine prodotte dal batterio Clostridium botulinum. Queste spore possono rimanere dormienti in ambienti privi di ossigeno, attivandosi in condizioni favorevoli. I cibi più a rischio sono conserve e semi-conserve fatte in casa, come olive, funghi sott’olio e marmellate non adeguatamente sterilizzate. Anche zuppe pronte conservate a temperature errate rappresentano un pericolo.

Il botulismo alimentare si manifesta entro 24-72 ore con nausea, vomito, visione offuscata, difficoltà a deglutire e parlare. Nei casi gravi, può portare a paralisi e insufficienza respiratoria, rivelandosi fatale. Per una diagnosi certa, è necessaria un’analisi di laboratorio.

Per ridurre i rischi, le conserve fatte in casa devono essere preparate con sterilizzazione adeguata e agenti come sale e aceto, che impediscono lo sviluppo del batterio. La pastorizzazione, sebbene utile, non è sufficiente per eliminare completamente il rischio. Conservare i prodotti refrigerati a temperature inferiori a 6°C e rispettare le istruzioni sulle etichette sono passi fondamentali.

Riflettiamo sull’importanza della sicurezza alimentare e condividiamo le nostre esperienze per sensibilizzare su questo tema. Hai mai avuto dubbi su un alimento conservato? Lascia il tuo commento!