Le cause dietro la frattura vertebrale di Liliana Resinovich potrebbero essere state risolte. Ecco che cosa è accaduto!
La frattura vertebrale riscontrata nel corpo di Liliana Resinovich ha sollevato numerosi interrogativi. Il dettaglio emerso dalla seconda autopsia effettuata sulla donna di Trieste, trovata senza vita in un’area boschiva ai margini della città, ha messo in luce una lesione nella vertebra T2, ma come è avvenuta?
Durante una recente puntata di Quarto Grado, l’ortopedico Massimiliano Leigheb ha fornito alcune spiegazioni riguardo alla natura di questa frattura. Secondo l’esperto, si tratterebbe di un trauma simile al colpo di frusta, conseguenza di una posizione innaturale che Liliana potrebbe aver assunto durante un’aggressione. Tuttavia, Leigheb sottolinea che la lesione non è stata causata direttamente dall’attacco, ma piuttosto da una torsione forzata del corpo durante una colluttazione.
Un’altra teoria propone che Liliana sia salita sull’auto del suo aggressore e, durante un alterco, l’individuo potrebbe aver effettuato una brusca frenata, provocando il trauma. La frattura potrebbe essere stata quindi un risultato indiretto di quella situazione violenta.
C’è poi chi ha avanzato l’ipotesi dell’osteoporosi, una condizione di cui si è parlato in passato, ma Leigheb esclude questa possibilità. Secondo l’ortopedico, una frattura in quel punto non può essere dovuta alla fragilità ossea, in quanto la gabbia toracica offre una solida protezione. Inoltre, una lesione di quel tipo sarebbe stata accompagnata da dolori intensi e visibili, ma Liliana non ha mai mostrato segnali di sofferenza.
Cosa potrebbe aver portato a questa misteriosa frattura? Lasciaci il tuo pensiero nei commenti, riflettendo sulle varie ipotesi.