Una prova inconfutabile sull’esistenza aliena è stata scoperta di recente su Marte. Ecco di che cosa si tratta!
Una nuova e sorprendente immagine di Marte ha catturato l’attenzione degli scienziati: una formazione naturale che ricorda un volto sorridente, simile all’iconica emoticon. Questa “Smiley Face” è stata immortalata dal satellite ExoMars Trace Gas Orbiter dell’ESA, che monitora l’atmosfera marziana dal 2016. A differenza delle classiche immagini visibili, questa figura si può osservare solo con telecamere a infrarossi, poiché si tratta dei resti di un antico lago prosciugato. Secondo i ricercatori, potrebbe essere un indizio rilevante che suggerisce la presenza passata di vita sul Pianeta Rosso.
L’immagine della Smiley Face non è la prima “faccia” che emerge su Marte, ma questa formazione, secondo l’ESA, è particolarmente interessante. I residui di cloruro di sodio, rilevati nella zona, indicano la presenza di corpi d’acqua che si sono prosciugati miliardi di anni fa. Gli scienziati ipotizzano che questi laghi avrebbero potuto ospitare forme di vita microbica, estremamente adattabili, che potrebbero aver resistito fino alla graduale scomparsa dell’acqua. Questo rende la scoperta dei depositi di sale un possibile conservante di prove di vita estinte da millenni.
Il rilevamento di depositi di cloruro su Marte non solo conferma l’esistenza passata di acqua, ma apre nuove strade per l’esplorazione astrobiologica. Questi luoghi, secondo i ricercatori, potrebbero aver offerto condizioni ottimali per la vita e, soprattutto, potrebbero aver conservato tracce di antiche forme viventi. In uno studio pubblicato di recente, è stato identificato quasi un migliaio di questi siti, suggerendo un passato marziano molto più fertile e abitabile di quanto si pensasse.
Nonostante gran parte dell’acqua di Marte sia evaporata nello spazio miliardi di anni fa, recenti scoperte indicano che potrebbero ancora esserci riserve nascoste. Gli astronomi hanno rilevato ingenti quantità di acqua ghiacciata sulle cime dei vulcani più alti, mentre nuovi studi parlano di un vasto oceano sotterraneo che potrebbe ancora coprire il pianeta. Questo apre la possibilità che, nelle profondità del suolo marziano, micro-organismi possano ancora sopravvivere.
La scoperta della Smiley Face su Marte ci invita a riflettere su quanto ancora ci sia da scoprire su questo pianeta e sulle sue possibilità di vita passata o presente. Che cosa ne pensi? Lascia il tuo commento!