Putin, durante delle recente dichiarazioni, ha fatto un annuncio a sorpresa: c’è una svolta nel conflitto. Ecco di che cosa si tratta!
Secondo il presidente russo Vladimir Putin, le forze ucraine hanno concentrato molte delle loro unità migliori nell’offensiva nella regione di Kursk. Questo potrebbe provocare un indebolimento delle loro difese in altre aree, in particolare nel Donbass, dove le truppe russe stanno avanzando gradualmente. L’obiettivo primario della Russia, ha ribadito Putin, resta la conquista di questa regione.
Putin ha inoltre sostenuto che la Russia non ha mai rifiutato i negoziati con Kiev. A suo dire, esistevano già accordi quasi definiti nel 2022 durante gli incontri di Istanbul, ma le attuali richieste dell’Ucraina sarebbero irrealistiche. Tuttavia, Kiev ha prontamente risposto a queste affermazioni. Andriy Kovalenko, capo del Centro ucraino per la lotta alla disinformazione, ha accusato Putin di cercare la resa dell’Ucraina sotto la maschera della pace. Secondo Kovalenko, Putin punta ad annettere territori ucraini e dividere il Paese dall’interno, sfruttando la retorica della pace come un’arma.
Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che l’Ucraina è stata costretta a lanciare operazioni militari nella regione russa di Kursk a causa della minaccia rappresentata dalla creazione di una zona cuscinetto da parte di Mosca. Secondo Zelensky, la Russia intendeva occupare territori ucraini lungo il confine e non si sarebbe fermata. Durante un’intervista, Zelensky ha spiegato che il suo piano per la vittoria prevede il rafforzamento dell’Ucraina per costringere la Russia a mettere fine al conflitto, accettando la Carta delle Nazioni Unite e le regole internazionali.
Zelensky ha anche ricordato l’attacco missilistico russo che ha colpito la città di Poltava, uccidendo 53 persone. Ha descritto l’episodio come un’azione deliberata e calcolata, in cui molte vittime sono morte mentre cercavano rifugio.
Sul fronte militare, le forze ucraine continuano a subire pesanti bombardamenti, in particolare nella regione di Sumy. Le forze aeree di Kiev hanno abbattuto 60 dei 78 droni kamikaze lanciati dalla Russia durante la notte. Tuttavia, gli attacchi missilistici e i bombardamenti aerei proseguono su più fronti, colpendo regioni come Kharkiv, Dnipro, e Poltava. Anche la città di Gorlovka, nella regione contesa di Donetsk, ha subito nuovi attacchi, con cinque civili feriti.
Nel frattempo, il Cremlino ha commentato il recente cambio del ministro degli Esteri ucraino, sostenendo che non porterà a una modifica della politica estera di Kiev. La sostituzione di Dmytro Kuleba, secondo alcune fonti, sarebbe stata causata da conflitti interni con Andriy Yermak, il capo dello staff di Zelensky. Tuttavia, il Cremlino non si aspetta che ciò influenzi il corso della guerra o le relazioni diplomatiche con l’Ucraina.
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