L’estate sta per arrivare e come ogni anno, i nostri bambini passeranno molto tempo all’aria aperta sotto i raggi del sole. Ma per evitare scottature o ustioni, è buona norma scegliere una crema solare protettiva adatta e seguire alcune semplici regole. Ecco come esporre i nostri bambini al sole senza pericoli!
Le regole per una corretta esposizione al sole dei bambini
E’ tempo di estate ed è tempo di pensare a come proteggere al meglio i nostri bambini dai raggi solari. E’ importantissimo pensare alla protezione della cute dei più piccoli, soprattutto al mare, in piscina, al parco o in montagna. Ormai è d’obbligo porsi la domanda: il sole fa bene o fa male? Quanto e quando esporre i bambini al sole? Domande a cui hanno risposto gli esperti dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, i quali hanno ricordato un concetto fondamentale. Il sole fa bene alla pelle. Ma, come tutte le cose, è necessario seguire delle regole. Di seguito forniamo un riassunto delle regole principali da seguire. In primis, va ricordato che i bambini, a seconda dell’età, andrebbero esposti in maniera differente al sole. Una buona regola ad esempio, è quella di far prendere loro il solo la mattina sino alle 10.30 ed il pomeriggio dopo le 17.00. Sotto i due anni di età invece, meglio esporli al sole dopo le 18.00. Mai dimenticare la protezione solare. Nel caso dei bambini, è bene utilizzare una crema a protezione altissima, tanto per intenderci quella +50. E’ buona norma inoltre, ricordarsi di riapplicare la crema solare al massimo ogni due ore e comunque dopo ogni bagno. L’esposizione al sole inoltre, deve essere fatta gradatamente. I primi giorni è bene stare al sole solo pochi minuti, per poi aumentare di giorno in giorno la durata dell’esposizione. Mai far dormire i bambini sotto il sole. Sempre gli esperti, raccomandano di rivolgersi ad un dermatologo nel caso in cui i bambini siano affetti da patologie cutanee o associate a fotosensibilità. Ultima raccomandazione, è quella di mantenere sempre bene idratata la pelle del bambino. La sera dd esempio, è buona norma utilizzare una buona crema idrante.
Come scegliere la crema solare più adatta
Viste le regole di base per non esporre a rischi inutili i nostri bambini, passiamo a vedere le migliori creme solari. Di certo i più piccoli non amano molto farsi spalmare la crema, ma è necessario fare qualche sacrificio per proteggere la pelle. Come già accennato, gli esperti consigliano di utilizzare un prodotto con un fattore protettivo superiore a 50. Inoltre, sarebbe bene scegliere una crema che abbia un filtro minerale e non chimico. In buona sostanza, è meglio che le creme solari che acquistiamo, contengano ossido di zinco o biossido di titanio. Componenti che procurano quella famosa patina bianca che osserviamo quando spalmiamo la crema. E’ vero che che può essere fastidiosa, ma ne va della salute della nostra pelle. Per tutti, grandi e piccini, mai dimenticare il dopo sole. La sera è bene ricordarsi di spalmare una buona crema idratante. Non è necessario acquistare un dopo sole specifico. Basta la solita crema idrante che si utilizza anche nel resto dell’anno. Insomma, seguendo queste regole basilari, la pelle dei nostri bambini non corre rischi. Si evitano non solo le scottature e le ustioni, ma anche l’invecchiamento precoce della pelle. E’ importantissimo proteggere la pelle sin dall’età pediatrica dicono gli esperti. L’invecchiamento infatti, è dovuto ad un accumulo negli anni, di un’esposizione non corretta. Quindi, basta seguire poche ma semplici regole, per non correre rischi. Vi è stata d’aiuto questa guida? A Voi i Commenti!