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Allerta Nuovo Virus: L’Epidemia È Alle Porte!

Un terribile virus si sta diffondendo troppo velocemente per essere una normale influenza. Ecco di che virus si tratta!

 

Recentemente, l’India ha registrato oltre 50 casi del virus Chandipura, un patogeno che attacca principalmente i bambini, causando encefalite grave e spesso mortale. Durante un’epidemia passata, circa 300 bambini persero la vita. Tra il 2003 e il 2004, l’India affrontò la peggiore epidemia di Chandipura mai registrata, con oltre 300 bambini deceduti. Dopo anni di quiete, il virus è riemerso nel Paese. Le autorità sanitarie indiane hanno segnalato 51 casi nelle varie regioni, colpendo soprattutto i bambini.

Il Chandipura vesiculovirus (Chpv) appartiene alla famiglia dei Rhabdoviridae, la stessa del virus della rabbia. Il virus prende il nome dal villaggio di Chandipura nel Maharashtra, dove fu identificato nel 1965. Si trasmette attraverso punture di moscerini, zanzare, zecche e pappataci. Tuttavia, è noto per l’elevato tasso di letalità, attaccando il cervello e causando encefalite. Sebbene l’Italia non sia minacciata direttamente, è cruciale monitorare la situazione globale. Un team internazionale, guidato dall’Università Campus Bio-Medico di Roma, ha avviato una piattaforma per osservare l’evoluzione dell’epidemia. I cambiamenti climatici sono un fattore chiave che potrebbe influenzare la diffusione del virus, avendo effetti negativi sulla salute umana, come dimostrato da studi recenti.

Il virus Chandipura è un virus a RNA che infetta principalmente i bambini. Dopo essere trasmesso attraverso una puntura di insetto, come zecche e pappataci, il virus entra nel flusso sanguigno, infettando e replicandosi nelle cellule del sistema immunitario. Il virus riesce a penetrare nel sistema nervoso centrale, superando la barriera emato-encefalica. Poche ore dopo il contagio, il virus rilascia una proteina chiamata fosfoproteina, che provoca l’encefalite. L’encefalite è un’infiammazione cerebrale che può inizialmente presentarsi con sintomi simil-influenzali, ma può portare a gravi complicazioni. Nei bambini sotto i quindici anni, l’encefalite causata dal virus può risultare in coma o morte.

I sintomi iniziali più comuni includono febbre, vomito, alterazioni mentali, convulsioni, diarrea e deficit neurologici, che possono peggiorare rapidamente in 24-48 ore. L’encefalite indotta dal virus è particolarmente pericolosa per i bambini sotto i quindici anni, aumentando il rischio di coma e morte. L’assenza di vaccini e trattamenti antivirali specifici rende il virus particolarmente letale, soprattutto per i bambini. Un’epidemia nello stato indiano di Gujarat ha registrato un tasso di mortalità del 78%, secondo un articolo su The Conversation.

Sebbene il virus sia stato principalmente confinato all’India, tracce sono state individuate anche in mosche della sabbia in Africa occidentale, in particolare in Senegal. Inoltre, sono stati trovati anticorpi in alcune scimmie in Sri Lanka. Gli esperti avvertono che i cambiamenti climatici potrebbero facilitare la diffusione degli insetti vettori del virus, come avviene per altri virus, inclusa la febbre Dengue.

La situazione è complessa e invita a riflettere sull’impatto delle malattie virali in un contesto di cambiamenti climatici globali. Cosa ne pensi di queste dinamiche? Condividi i tuoi pensieri nei commenti.