Il maltempo continua a causare danni in modo incessante in tutta Italia, ma soprattutto in alcune zone specifiche. Ecco che cosa sta accadendo!
Parma ha registrato il bilancio più drammatico dell’ondata di maltempo che ha colpito il Nord Italia: Bruno Uccelli, 85 anni, è deceduto nella piena del torrente Termina. La corrente lo ha travolto, restituendo il suo corpo quando ormai era troppo tardi. Questo tragico evento ha segnato profondamente la provincia di Parma in una fine di giugno anomala.
Bruno Uccelli, residente a Traversetolo, si trovava sulla sponda del torrente Termina, vicino alla zona Stombellini di Valtermina, in prossimità del suo salumificio. Improvvisamente, la sponda ha ceduto, la terra si è sbriciolata sotto i suoi piedi e l’uomo è finito in acqua. Nonostante i suoi sforzi per aggrapparsi a un tronco trasportato dalla piena, la corrente lo ha portato via, inghiottendolo.
L’Emilia Romagna è stata una delle regioni più colpite dal maltempo, con torrenti e canali esondati e fiumi improvvisamente in piena. I vigili del fuoco sono intervenuti per frane, smottamenti e allagamenti. Diverse famiglie sono state evacuate a Langhirano, Mulazzano (Parma) e Campogalliano (Modena). Anche la Toscana e il Polesine, in particolare Rovigo, hanno subito gravi danni, con il primo giorno di mandato della nuova sindaca Valeria Cittadin segnato da un sopralluogo nelle zone colpite da un nubifragio e da una tromba d’aria.
Per oggi, mercoledì 26 giugno, non sono previsti fenomeni meteorologici significativi in Emilia, ma nel pomeriggio si attendono temporali sparsi e i corsi d’acqua sono costantemente monitorati. Nelle zone montane e collinari si temono nuove frane, a causa del terreno già saturo di acqua.
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