• Lun. Nov 25th, 2024

Bonus Per Chi Cambia Casa: Ecco Di Cosa Si Tratta!

È stato ufficialmente approvato un decreto nuovo per il cambio casa agevolato dal Governo, attraverso un contributo economico. Ecco di che cosa si tratta!

 

Il governo Meloni ha stanziato nuovi fondi per la prevenzione del rischio sismico nei Campi Flegrei, situati alle porte di Napoli. Questa zona è da tempo soggetta al fenomeno del bradisismo, che ha causato numerosi terremoti. Attualmente, il livello di allerta nell’area è “giallo”. Durante il mese di maggio 2024 sono stati registrati 1.525 terremoti, con un sollevamento del suolo di circa 127 cm dal 2005, di cui circa 8,5 cm solo da gennaio di quest’anno.

Per fronteggiare questa situazione, il governo ha deciso di intervenire con una serie di misure, soprattutto edilizie, finanziate con 440 milioni di euro. Tuttavia, la maggior parte degli interventi verrà effettuata nel 2025 e, da settembre, tutto sarà coordinato da un commissario straordinario.

Nel Consiglio dei ministri del 24 giugno 2024 è stato approvato un decreto-legge per “misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico” nei Campi Flegrei. Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ha spiegato che chi è costretto a lasciare la propria abitazione riceverà un contributo mensile da 400 a 900 euro a persona, suscettibile di integrazione. Tuttavia, il ministro ha sottolineato che il governo non intende destinare fondi per le case abusive o per le seconde case.

Il decreto prevede anche il divieto di realizzare nuove abitazioni per civili, con esclusione di stabilimenti, opifici e luoghi di lavoro. Tuttavia, il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha ricordato che questo divieto è già in vigore da tempo. I primi 20 milioni di euro saranno destinati agli interventi edilizi urgenti.

Secondo il sindaco di Pozzuoli, le risorse stanziate sono insufficienti. Dei 442 milioni di euro previsti per l’edilizia pubblica, 200 milioni provengono dalla quota Fsc già spettante alla Regione Campania. Questo significa che si stanziano risorse sottraendole da fondi già destinati ai territori. Inoltre, i 20 milioni per l’edilizia privata sono considerati inadeguati.

Musumeci ha ribadito che il governo non intende stanziare fondi per le case abusive o per le seconde case. Secondo analisi di Legambiente, nell’area che ospita 85.000 persone e 16.000 edifici, il 20% delle strutture abitative è abusivo.

Musumeci ha annunciato la nomina di un commissario straordinario, che sarà scelto su proposta del ministro e nominato con decreto del presidente del Consiglio dei ministri entro 15 giorni dalla pubblicazione del provvedimento. Il commissario dovrà avere competenze tecniche, dimostrate capacità nella gestione delle risorse umane e nell’organizzazione. Il nome del commissario non è ancora stato deciso, ma la nomina è considerata urgente per gestire efficacemente le nuove misure previste dal decreto.

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