Una terribile tromba d’aria ha preso il sopravvento di recente, portando con se distruzione e devastazione. Ecco che cosa è successo!
Una violenta tromba d’aria ha colpito un piccolo paese italiano, scoperchiando case, ribaltando camion e mettendo in tilt il traffico stradale con alberi divelti in vari punti. La situazione inaspettata ha causato grande paura tra i cittadini. Vediamo nel dettaglio cosa è successo.
Una tromba d’aria si è abbattuta su Melara e Ostiglia, nel comune Altopolesano in provincia di Rovigo. L’evento è durato circa tre minuti, avvenendo intorno alle 17, nell’area tra Mantovano, Polesine e Veronese. Il forte vento e la pioggia hanno scoperchiato sei case nella frazione di Santo Stefano, in via Pagana, causando anche danni ai garage e allagamenti.
Un camion si è ribaltato lungo la Strada Regionale 482, verso Ostiglia, a causa della forza del vento. A Correggioli, frazione di Ostiglia in provincia di Mantova, quattro pioppi hanno ostruito la strada che collega Melara a Mantova.
Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco di Rovigo e Castelmassa, tre squadre della Protezione Civile Altopolesine con sede a Castelmassa e i carabinieri per il camion ribaltato. Il primo intervento ha riguardato la messa in sicurezza delle case. Fortunatamente, non si sono registrati danni alle persone. La Protezione Civile del Veneto ha emesso un avviso di criticità idrogeologica e idraulica valido fino alle 9 del 13 giugno, allertando tutti i bacini, eccetto l’Alto Piave bellunese. Le zone a rischio includono Adige-Garda e Monti Lessini, Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige, Basso Brenta-Bacchiglione.
Non è la prima volta che episodi simili accadono a Melara e dintorni. Il 22 maggio scorso, una pioggia battente aveva causato allagamenti in diverse strade. Cinque anni fa, un’altra tromba d’aria aveva creato seri problemi nella stessa zona di Santo Stefano, e un fenomeno analogo era avvenuto circa dieci anni fa.
Il sindaco Anna Marchesini, rieletta per la seconda volta, ha dichiarato: “È stata praticamente la mia prima uscita ufficiale da sindaco. Direi che non poteva esserci un inizio peggiore. Anche se sono stati circa tre minuti di vero terrore e spavento, il tempo non sembrava passare mai. L’unico aspetto positivo è stato che le linee elettriche hanno retto all’impatto devastante. Devo ringraziare tutti i volontari della Protezione Civile, i vigili del fuoco e i carabinieri per il loro tempestivo intervento. La situazione che mi si è presentata davanti agli occhi è stata a dir poco impressionante“.
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