Il servizio offerto dalle compagnie aeree potrebbe essere molto limitato nei prossimi giorni. Per la precisione, la compagnia di Ryanair potrebbe essere colpita da uno sciopero proclamato dagli steward. Ecco che cosa sta succedendo.
Caos voli Ryanair: possibile sciopero verso cinque Paesi
Secondo quanto trapelato dalle ultime indiscrezioni, cinque sindacati di cinque Paesi europei molto importanti, hanno fatto sì che la compagnia aerea Ryanair finisse al centro dello scandalo.
Secondo il giornale belga “Le Soir” i paesi coinvolti sarebbero Francia, Belgio, Italia, Portogallo e Spagna. Saranno proprio i lavoratori di queste Nazioni a proclamare uno sciopero laddove l’agenzia aerea non accettasse le richieste e il dialogo con i suoi dipendenti.
Purtroppo il clima che respira la compagnia non è sicuramente piacevole, in quanto i vari lavoratori rivendicano le loro posizioni sociali. Queste sarebbero state ampiamente limitate dall’azienda irlandese.
Un altro sciopero di grande portata è stato organizzato nel luglio 2018 ma, a quanto pare, i Paesi citati sopra sarebbero pronti a far emergere i propri diritti durante il prossimo mese di giugno.
Problemi lavorativi fra i dipendenti e la Direzione di Ryanair
Da sempre, la compagnia aerea Ryanair offre viaggi di qualità a prezzi decisamente low cost. Se il rapporto con il pubblico è buono, lo stesso non può dirsi di quello che intercorre fra i vertici dell’azienda e i suoi dipendenti, spesso scontenti delle condizioni lavorative.
Come già accaduto qualche anno fa, hostess di volo e di terra, così come piloti e steward, sarebbero pronti a scatenare un grande sciopero ai danni della compagnia aerea. L’intento è quello di bloccare completamente il servizio offerto da Ryanair, andando a colpire i viaggi verso i Paesi più importanti dell’Europa.
I lavoratori hanno quindi fatto le loro richieste a Ryanair, avvalendosi della figura dei diversi sindacati europei. Lo scopo è quello di trovare un punto di dialogo fra le varie parti, in modo da colmare le carenze che, con il tempo, si fanno sentire sempre di più.
La replica dei vertici di Ryanair
La compagnia irlandese ha dichiarato che, nella maggior parte dei casi, le richieste effettuate dai dipendenti di Ryanair si sono rivelate infondate. A detta della Direzione infatti, il personale della compagnia aerea guadagna molto di più rispetto ad altre agenzie simili e non deve effettuare straordinari oltre quanto stabilito dal contratto lavorativo.
Questi sono inoltre completamente tutelati in caso di malattia e possono ricevere tutti i permessi che desiderano quando ne fanno richiesta.
Al momento quindi, risultano molto lontani i punti d’accordo fra le due parti, poiché i vertici dell’azienda sembrerebbero poco propensi al dialogo con i loro dipendenti.
La sede principale della Ryanair è a Dublino e può essere configurata come la compagnia aerea low cost d’eccellenza su tutta l’Europa. Questa è stata fondata nel 1985 e, a oggi, consente di raggiungere qualsiasi Paese, offrendo collegamenti diretti fra più di 30 tratte europee.
Forse nei prossimi giorni verranno fatte più delucidazioni in merito, sperando che le due parti coinvolte riescano a trovare un accordo prima di incorrere nello sciopero.
È possibile trovare un compromesso e far sì che Direzione e dipendenti riescano a collaborare al fine di garantire un ottimo servizio ai loro clienti? A voi i commenti!