• Gio. Nov 21st, 2024

Tutti Contro Giorgia Meloni: La Commissione Europea Verso La Sinistra!

La Commissione Europea si è totalmente e apertamente schierata contro Giorgia Meloni e la sua politica. Ecco che cosa succederà!

 

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha espresso un netto rifiuto alla possibilità di formare una Commissione europea che includa il sostegno dei partiti di destra radicale. Questo veto rappresenta un serio ostacolo per Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, nella sua aspirazione di entrare nella maggioranza che governerà l’Europa nei prossimi cinque anni. Scholz ha dichiarato che la Germania sosterrà un secondo mandato di Ursula von der Leyen come presidente della Commissione europea, ma solo se il Partito Popolare Europeo riuscirà a costruire una maggioranza stabile senza il supporto dell’estrema destra.

Durante un evento dell’SPD, Scholz ha ribadito che un presidente della Commissione deve poter contare su una coalizione che comprenda socialdemocratici, conservatori e liberali, escludendo categoricamente i partiti di estrema destra o populisti. Sebbene non abbia menzionato direttamente Meloni o Fratelli d’Italia, il suo discorso era chiaramente indirizzato ai gruppi di destra presenti a Strasburgo e Bruxelles, come i Conservatori e Riformisti, che includono Fratelli d’Italia, e il gruppo Identità e Democrazia, a cui appartengono la Lega di Matteo Salvini e il Rassemblement National di Marine Le Pen.

Anche altri esponenti politici europei hanno espresso riserve simili. Nicolas Schmit, candidato leader del Partito Socialista Europeo, ha dichiarato che Meloni non condivide la visione dei padri fondatori dell’Europa e ha criticato la presenza, nel gruppo ECR di Meloni, di forze come i Democratici Svedesi con un passato controverso. Schmit ha anche espresso preoccupazione per la libertà dei media pubblici in Italia, paragonando la situazione a quella di Polonia e Ungheria.

Maria Guzenina, candidata di punta del partito socialdemocratico finlandese, ha definito la collaborazione con partiti come Fratelli d’Italia un “potenziale pericolo”, sottolineando che tale alleanza potrebbe minare l’economia e gli impegni ambientali della Finlandia.

Nonostante la crescita delle forze di destra e estrema destra, i sondaggi indicano che popolari, socialisti e liberali dovrebbero avere i numeri per formare una maggioranza nel Parlamento europeo, a patto che restino uniti. Tuttavia, una possibile apertura alla destra, come suggerito da Ursula von der Leyen e Manfred Weber, potrebbe alienare il supporto dei socialisti e di una parte dei liberali.

Il presidente francese Emmanuel Macron, uno dei principali esponenti dei liberali, ha già espresso la sua opposizione a un nuovo mandato di von der Leyen, nonostante l’avesse sostenuta nel 2019. Senza il sostegno di Macron e Scholz, la riconferma di von der Leyen appare altamente improbabile.

Cosa ne pensate? A voi i commenti!