• Dom. Nov 24th, 2024

Nuova Creatura Invade L’Italia: Gli Esperti Sono Molto Preoccupati!

Una nuova creatura si è inserita in massa nella fauna italiana, e potrebbe causare danni e instabilità nell’ambiente in cui si è adattata. Ecco di che creatura si tratta!

 

Il vermocane, un verme marino carnivoro e insaziabile, sta minacciando i mari di Sicilia, Puglia e Calabria. Questo invasore, arrivato dai mari del sud attraverso il Canale di Suez, si è diffuso rapidamente nel Mar Mediterraneo grazie alle recenti ondate di calore. I pescatori sono particolarmente preoccupati, poiché questi vermi si attaccano alle reti divorando il pesce. Inoltre, i suoi aculei rilasciano tossine urticanti che possono provocare edemi, pruriti e febbri. Vediamo cosa fare in caso di puntura.

Conosciuto anche come verme di fuoco o verme di mare, il vermocane (nome scientifico: Hermodice carunculata) può raggiungere fino a un metro di lunghezza. Ha l’aspetto di un millepiedi, con un corpo colorato e migliaia di aculei urticanti nelle setole. Questa specie invasiva è pericolosa sia per l’uomo che per la fauna marina. L’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Ogs) ha lanciato l’allarme, sottolineando la minaccia che rappresenta per gli animali delle riserve naturali marine, compresi i coralli, oltre che per pescatori e bagnanti. Il vermocane si trova sui fondali marini rocciosi, tra i coralli e sugli scogli, dove si diffonde facilmente poiché non ha predatori naturali e può rigenerarsi se spezzato in due.

Una puntura di vermocane può causare edemi, pruriti, febbri, nausea, vertigini e altri sintomi che durano per diverse ore. La gravità dei sintomi varia a seconda della zona colpita. Se la puntura avviene in aree dove la pelle è sottile, come la piega del gomito o del ginocchio, può essere molto fastidiosa. Sui polsi o sulle mani, la tossina può causare un leggero intorpidimento delle dita. Nei punti dove la pelle è più spessa, la puntura provoca solo un leggero prurito, simile al contatto con l’ortica.

In caso di puntura di vermocane, è importante agire rapidamente. Usare una pinzetta per eliminare l’aculeo dalla pelle. Utilizzare una pomata specifica per alleviare il prurito e l’infiammazione. Applicare dell’alcol sulla zona colpita per prevenire infezioni. Nei casi più gravi, può essere necessario l’uso di cortisone per ridurre il gonfiore e il dolore.

La presenza del vermocane nei mari italiani rappresenta una nuova sfida per bagnanti e pescatori. È fondamentale essere preparati e informati su come gestire le punture di questo verme per ridurre al minimo i disagi.

Cosa ne pensate? A voi i commenti!