Una macabra scoperta è stata fatta nei giorni scorsi e la comunità è andata tutta nel panico: la vittima è un neonato. Ecco che cosa è successo!
Una neonata è stata trovata morta tra gli scogli, con il corpo rinchiuso in uno zaino. La piccola, avvolta in una busta di plastica, aveva ancora il cordone ombelicale attaccato. Il tragico ritrovamento è avvenuto a Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, nei pressi della darsena di Pezzo. A fare la macabra scoperta è stato un pescatore, che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine.
Le autorità stanno cercando di rispondere alla domanda cruciale: la bimba è morta durante il parto ed è stata abbandonata già priva di vita, oppure è deceduta successivamente? Questa seconda ipotesi apre la possibilità che la neonata possa essere morta per soffocamento, considerata la modalità con cui è stata trovata. Le risposte definitive arriveranno solo dopo l’autopsia, che sarà fondamentale per stabilire le cause della morte. Questo passaggio è cruciale perché determinerà la direzione dell’inchiesta: occultamento di cadavere o omicidio.
Secondo i primi esami somatici, si ipotizza che la madre della neonata possa essere una donna straniera. Le indagini sono in corso e le forze dell’ordine stanno lavorando per raccogliere quante più informazioni possibili. Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti polizia, carabinieri e guardia costiera, con la polizia che ha preso in mano le indagini. Gli investigatori stanno verificando se nella zona siano presenti telecamere di videosorveglianza che possano aver registrato immagini utili per risalire ai responsabili.
L’accertamento delle cause della morte è fondamentale non solo per stabilire le responsabilità, ma anche per dare giustizia alla piccola vittima. Le indagini proseguiranno in modo approfondito, con l’obiettivo di fare luce su questo tragico evento e di assicurare alla giustizia i colpevoli.
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