Orban si è schierato completamente contro l’Unione Europea, riguardo una decisione importante da prendere a livello mondiale: la decisione è totalmente inaspettata. Ecco che cosa è accaduto!
Viktor Orban torna a criticare l’Unione Europea e la NATO riguardo al conflitto in Ucraina, affermando che sia l’Europa a prepararsi alla guerra contro Mosca, e non il contrario. Durante un’intervista all’emittente Kossuth, il primo ministro ungherese ha dichiarato che è improbabile che la Russia attacchi un Paese della NATO, suggerendo che l’Occidente utilizza la “minaccia russa” come pretesto per prepararsi alla guerra. Orban sostiene che a Bruxelles e Washington si stia alimentando un clima di preparazione per una guerra mondiale, avallato da media e politici europei.
Anche il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha espresso preoccupazioni simili, avvertendo che l’invio di soldati occidentali in Ucraina potrebbe scatenare una guerra mondiale. Durante una conferenza stampa ad Amman, in Giordania, Szijjarto ha dichiarato che alcuni politici europei suggeriscono l’invio di truppe e fantasticano sull’uso di armi nucleari, il che, a suo avviso, coinvolgerebbe tutta l’Europa e il mondo intero nel conflitto.
Il governo Orban ha recentemente riaffermato la sua posizione anche riguardo al conflitto in Medio Oriente. Il capo dello staff di Orban ha assicurato che l’Ungheria non applicherà un eventuale mandato di arresto della Corte penale internazionale contro il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, nonostante il paese abbia firmato lo Statuto di Roma. Secondo il governo ungherese, lo Statuto di Roma non fa parte della legge ungherese e quindi nessuna disposizione della Corte può essere attuata in Ungheria.
Inoltre, l’Ungheria ha ribadito la sua opposizione all’accelerazione del processo di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea. Budapest sostiene che il processo di adesione debba essere basato sul merito e non su valutazioni politiche ideologiche. Questa posizione è stata ribadita dal segretario di Stato ungherese alla Comunicazione Internazionale, Zoltan Kovacs, durante un incontro a Bruxelles.
La crescente assertività del governo Orban in campo internazionale sta creando tensioni non solo con l’Unione Europea, ma anche con altri attori internazionali. Le dichiarazioni del primo ministro ungherese e dei suoi ministri sollevano interrogativi sul ruolo dell’Ungheria all’interno della NATO e dell’UE, e sulle future dinamiche geopolitiche nella regione.
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