• Dom. Nov 24th, 2024

Panico Alle Elezioni Comunali: Finisce a Bastonate!

In cabina elettorale è scoppiato il panico, a causa di uno scontro avvenuto proprio nel momento del voto. Ecco che cosa è successo!

 

Due militanti della Lega, padre e figlio rispettivamente di 60 e 15 anni, sono stati aggrediti domenica a Rivoli, vicino Torino, durante un volantinaggio per le elezioni comunali. L’aggressione è avvenuta mentre distribuivano materiale elettorale. Un gruppo di sette persone li ha avvicinati, minacciandoli e aggredendo il figlio colpendolo con un bastone sull’occhio e sullo zigomo. Il padre, invece, è stato colpito alla schiena e a un gomito. Insieme a loro c’era Tatiana Kazachova, sorella del sessantenne e candidata alle prossime comunali, che non è stata presa di mira dagli aggressori.

Poche ore dopo l’incidente, gli agenti della Digos della questura di Torino hanno denunciato tre italiani ritenuti membri del commando responsabile dell’aggressione. Si tratta di due minorenni di 17 anni e di un maggiorenne di 34 anni. Sono accusati di lesioni personali aggravate, violenza privata, minaccia e porto di oggetti atti a offendere. Durante le perquisizioni presso le loro abitazioni, gli agenti hanno sequestrato sei coltelli, tre martelletti, un punteruolo frangivetro con lama estraibile, uno sfollagente telescopico, un bastone di legno e una pistola con canna piombata.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha denunciato l’aggressione sui social media, esprimendo preoccupazione per il crescente numero di episodi di intolleranza politica. Salvini ha scritto: “Purtroppo, gli episodi di intolleranza politica si stanno moltiplicando. Per l’ennesima volta, con preoccupazione, auspico un abbassamento dei toni anche alla luce di quanto successo al primo ministro slovacco Fico per mano di un fanatico europeista”. Ha inoltre inviato “un abbraccio affettuoso” ai feriti. Tuttavia, secondo le prime indagini, il pestaggio potrebbe non avere un movente politico.

Cosa ne pensate? A voi i commenti!