Il recente botta e risposta tra Enrico Mentana e Lilli Gruber ha fatto accendere i social media, e l’editore della rete televisiva de La7 non poteva non rispondere. Ecco che cosa ha detto!
L’editore Urbano Cairo è intervenuto per calmare le acque tra i due noti conduttori di La7, Enrico Mentana e Lilli Gruber, dopo un acceso scambio di battute che ha rischiato di causare tensioni all’interno dell’emittente. La disputa tra i due giornalisti ha attirato l’attenzione, portando Cairo a sottolineare l’importanza del rispetto reciproco e della collaborazione all’interno del team.
Nella sua nota, Cairo ha evidenziato come i successi di La7 siano il risultato di un lavoro di squadra e ha ribadito il valore fondamentale del rispetto reciproco, non solo tra colleghi ma anche nei confronti dell’azienda stessa, che pone al centro i principi di libertà di espressione e autonomia responsabile dei suoi professionisti.
La posizione di Cairo è stata chiara: è essenziale mantenere un ambiente di lavoro rispettoso e costruttivo. Questa direttiva ha trovato eco nelle parole di Enrico Mentana, che su Facebook ha espresso il suo accordo con un semplice “Sottoscrivo”, mentre Lilli Gruber ha confermato il suo impegno continuativo nei confronti della linea editoriale e delle norme aziendali, affermando di condividere da sedici anni la filosofia di La7.
Il contesto dell’intervento di Cairo fa riferimento a una tensione crescente tra i due, accentuata da un ultimatum di Mentana che chiedeva all’azienda di prendere posizione riguardo alle osservazioni fatte da Gruber durante il suo programma “Otto e mezzo”. Mentana aveva minacciato di prendere provvedimenti se l’azienda avesse continuato a rimanere in silenzio sulla questione.
Ora che Cairo ha parlato, resta da vedere se questo sarà sufficiente per appianare le differenze e calmare gli animi, o se le discussioni interne continueranno a influenzare l’ambiente lavorativo. La nota di Cairo mira chiaramente a rafforzare l’unità e a prevenire ulteriori conflitti, sottolineando l’importanza di un dialogo aperto e rispettoso all’interno dell’azienda.
Cosa ne pensate? A voi i commenti!