• Gio. Nov 21st, 2024

L’edizione del 2022 dell’Eurovision Song Contest è stato vinta dall’Ucraina grazie al brano presentato dai Kalush Orchestra. A quanto pare però, l’evento non sarebbe stato apprezzato da Mosca. La giornalista russa Vityazeva ha infatti lanciato una grande provocazione che, in qualche modo, è andata a toccare anche l’Italia. Queste sono state le sue parole.

”Bomba su Torino”: le pesanti provocazioni di Yuliya Vityazeva

La giornalista russa Yuliya Vityazeva non ha digerito la vittoria dell’Ucraina all’Eurovision Song Contest. La donna avrebbe infatti fatto una triste battuta volta al destino del Pala Olympic Arena di Torino, stadio che ha ospitato l’evento tanto atteso.

Secondo la giornalista, lanciare un missile sulla città di Torino e sulla sede dell’Eurovision non sarebbe stato poi così male. Del resto, la donna è nota per essere una grandissima ammiratrice di Putin, con il quale condivide moltissime ideologie.

Forse la frecciatina della donna è stata in qualche modo rivolta alla band che ha trionfato presso il contest più famoso d’Europa. I vincitori dell’Eurovision Song Contest 2022 sono stati gli ucraini Kalush Orchestra grazie al loro brano “Stefania”.

Chi è Yuliya Vityazeva?

Yuliya Vityazeva è una giornalista russa che da anni conduce diversi programmi sulle principali reti televisive di Mosca. La donna è però molto conosciuta anche in Italia, in quanto è stata più volte ospite di programmi di successo come “Dritto e Rovescio”.

Alcune dichiarazioni della donna avevano infiammato lo studio del programma di Paolo del Debbio, in quanto la giornalista aveva criticato ampiamente l’Ucraina e tutte le scelte prese dal suo Presidente. Le stesse dichiarazioni sono state rilasciate in moltissime altre trasmissioni trasmissive, come ad esempio “Otto e Mezzo”, talk show condotto da Lilli Gruber.

La Russia e i complotti contro l’Eurovision Song Contest

Sicuramente la Russia non ha gradito lo svolgimento dell’Eurovision Song Contest 2022. Questo non perché la patria di Putin sia ostile alla musica, ma perché è stata esclusa dall’evento in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina.

Oltre alla Vityazeva, anche altre persone hanno espresso dei pensieri pochi carini in vista dell’evento europeo. Vladimir Polupanov, uomo molto famoso nel circuito editoriale, ha descritto la manifestazione canora come uno “strumento politico da trasmettere in televisione”.

L’uomo ha dichiarato che “l’Eurovision puzza come una palude in decomposizione” e che nessuno dei cantanti che ha vinto questa manifestazione è riuscito ad affermarsi nel suo settore.

Purtroppo le opinioni dei russi non si sono limitate alle parole, in quanto molti contenuti inquietanti sono stati condivisi da diversi gruppi Telegram. Il fatto più grave riguarda sicuramente la campagna che ha sollecitato il lancio di una bomba sul Pala Alpitour di Torino.

Ovviamente tutto questo è stato incentivato dalla vittoria dell’Ucraina, che non ha fatto altro che far peggiorare una situazione già inevitabilmente compromessa.

Per fortuna però, la solidarietà fra i Paesi Europei ha avuto la meglio e, ancora una volta, tutte le Nazioni si sono unite in protesta contro la Russia di Putin.

In occasione della vittoria all’Eurovision Song Contest, il leader dei Kalush Orchestra ha rivolto un particolare ringraziamento a tutti quelli che l’hanno votato. Ha poi invitato tutto il pubblico a sostenere l’Ucraina in questo difficile periodo storico.

La Russia ha inveito così crudelmente sull’Italia e sull’Eurovision poiché non ha potuto partecipare al contest o perché ritiene l’evento così insulso come lo hanno descritto i letterati di Mosca? A voi i commenti!