• Ven. Nov 22nd, 2024

Allarme Malaria In Italia: Zanzara Vettore Torna Dopo 50 Anni!

Un nuovo allarme sanitario è partito in Italia: la zanzara vettore portatrice è tornata dopo ben cinquanta anni. Ecco che cosa succederà!

 

Dopo cinquant’anni, la zanzara vettore della malaria è stata nuovamente individuata in Puglia, precisamente tra Lecce e Otranto, sollevando preoccupazioni sulla salute pubblica nella regione. Secondo uno studio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata, pubblicato il 10 aprile su PubMed, è stata rilevata la presenza di Anopheles sacharovi, una specie nota per la sua capacità di trasmettere la malaria.

Il rinvenimento di questa specie di zanzara rappresenta un chiaro segnale dei cambiamenti climatici e ambientali in atto, influenzando la distribuzione geografica di vettori di malattie potenzialmente pericolose. Pier Luigi Lopalco, esperto di Igiene presso l’Università del Salento, ha esortato a non allarmarsi eccessivamente, ma a rimanere vigili: “Non parliamo di rischio immediato di riportare la malaria in Italia, ma è un avvertimento serio.”

Nel settembre 2022, fu raccolto un singolo esemplare di Anopheles maculipennis a Lecce, identificato poi come Anopheles sacharovi. Questa scoperta ha portato alla realizzazione di una campagna di sorveglianza entomologica che ha confermato la presenza della zanzara in undici siti lungo il litorale salentino.

Lopalco sottolinea l’importanza di un sistema di sorveglianza efficace per monitorare la circolazione delle zanzare e adottare misure preventive adeguate. La presenza confermata di Anopheles sacharovi è un campanello d’allarme che richiede una risposta coordinata per limitare il rischio di un eventuale ritorno della malaria in Italia, una malattia che in passato ha avuto un impatto significativo sulla salute pubblica del Paese.

Questo episodio evidenzia quanto sia fondamentale migliorare continuamente la sorveglianza delle zanzare e le strategie di controllo in risposta ai cambiamenti climatici, che alterano gli habitat e potenzialmente favoriscono la diffusione di malattie trasmesse da vettori.

Cosa ne pensate? A voi i commenti!