• Ven. Nov 22nd, 2024

Emergenza Sanitaria In Italia: Il Killer Silenzioso Miete Molte Vite!

C’è ancora, da sempre, ma nessuno ne parla più. Eppure ha creato nuovamente un’emergenza sanitaria, dato che miete ancora tantissime vite. Ecco di che cosa si tratta!

 

In Italia, il problema dell’amianto continua a essere una grave minaccia per la salute pubblica, con dati allarmanti che evidenziano la persistenza e la pericolosità di questa sostanza cancerogena. Nel 2023, secondo l’Osservatorio Nazionale Amianto, sono stati registrati 7.000 decessi e 10.000 nuovi casi di malattie correlate all’esposizione ad amianto, inclusi casi di mesotelioma e tumore del polmone, escludendo altri agenti cancerogeni come il fumo.

Nonostante gli sforzi, l’Italia si trova ancora a fronteggiare la presenza di 40 milioni di tonnellate di amianto distribuite in circa un milione di siti e micrositi, inclusi 50.000 siti industriali e 42 siti di interesse nazionale. Ancor più preoccupante è la presenza di amianto in ambienti educativi e sanitari: circa 2.500 scuole, 1.500 biblioteche e edifici culturali, e almeno 500 ospedali contengono materiali contenenti amianto, esponendo a rischi elevati studenti, insegnanti, personale non docente e pazienti.

In occasione della Giornata mondiale delle vittime dell’amianto, Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio, ha fatto appello alla premier Meloni affinché la bonifica e la messa in sicurezza delle strutture contenenti amianto diventino priorità nell’agenda del governo. Bonanni sottolinea che solo attraverso interventi decisi e tempestivi è possibile prevenire ulteriori esposizioni e diagnosi di malattie legate all’amianto, che in oltre il 90% dei casi si rivelano fatali.

Le regioni italiane più colpite sono Lombardia, Piemonte, Liguria e Lazio, che insieme rappresentano oltre il 56% dei casi segnalati. La situazione richiede una risposta coordinata e robusta, che comprenda la mappatura completa degli edifici a rischio, la rimozione sicura dell’amianto e politiche di prevenzione efficaci per proteggere la popolazione da una delle più gravi minacce ambientali e sanitarie del nostro tempo.

Cosa ne pensate? A voi i commenti!