I cittadini, nonostante sapessero della pericolosità della zona in cui vivevano, sono andati in serio panico quando hanno visto che il vulcano aveva iniziato ad eruttare. Ecco che cosa è accaduto!
In Indonesia, il vulcano Ruang nella provincia di Sulawesi è entrato in eruzione, generando una colonna di fumo alta fino a 3.000 metri. Questo evento ha scatenato un’allerta massima e ha portato all’evacuazione di quasi 1.000 persone, dato il rischio di tsunami e l’emissione di rocce incandescenti.
Il Paese si trova nella cosiddetta “cintura di fuoco del Pacifico”, una zona nota per la sua intensa attività sismica dovuta alla presenza di diverse placche tettoniche. L’incremento dell’attività vulcanica dal principio di aprile ha causato notevoli preoccupazioni. Le autorità hanno innalzato l’allarme a livello 4 e hanno richiesto l’evacuazione immediata entro sei chilometri dal vulcano.
L’eruzione ha prodotto una pioggia di cenere e detriti su aree residenziali, provocando feriti tra i residenti e i turisti. L’agenzia per la Protezione Civile ha enfatizzato i rischi associati, compreso il potenziale collasso del corpo vulcanico in mare, che potrebbe scatenare onde di tsunami.
Il livello di allarme è stato elevato al “livello IV”, il massimo possibile, dopo tre eruzioni successive. A causa di ciò, sono state evacuate 828 persone nel distretto di Sitaro e altre 783 hanno trovato rifugio presso familiari sull’isola di Tagulandang, nelle immediate vicinanze.
L’agenzia indonesiana per la gestione dei disastri ha esortato chi vive entro sei chilometri dall’isola di Tagulandang a evacuare immediatamente verso luoghi sicuri, avvertendo del rischio di ulteriori eruzioni e possibili tsunami.
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