• Ven. Nov 22nd, 2024

Russia Apre Nuovo Fronte Strategico: Più Vicino All’Italia Di Quanto Pensiate!

La Russia durante alcune trattative ha annunciato l’apertura di un nnuovo fronte per il conflitto, molto vicino all’Italia. Ecco dove si troverà!

 

La recente azione militare della Russia in Libia ha sollevato allarmi a livello internazionale, in particolare per i paesi dell’Europa meridionale come l’Italia, a causa della prossimità geografica. L’intensificazione delle consegne militari russe, comprese armi e attrezzature, al porto di Tobruk supporta l’infrastruttura militare del generale Khalifa Haftar nel contesto di una Libia divisa e instabile.

La possibilità che la Russia stabilisca una base militare in Libia, simile a quella di Tartus in Siria, rappresenta una significativa espansione della sua influenza nel Mediterraneo e una potenziale minaccia alla sicurezza della NATO. Gli sviluppi includono l’uso di navi russe per trasportare materiali militari, evitando così le aree di conflitto come il Mar Nero, percepito come più rischioso a causa degli attacchi ucraini.

Questo crescente impegno militare russo nella regione è visto come un tentativo di sfruttare la situazione instabile causata dall’attacco di Hamas e di consolidare un punto d’appoggio strategico nel Mediterraneo. L’obiettivo di lungo termine potrebbe essere quello di limitare l’influenza occidentale e di accrescere il controllo su importanti risorse naturali, come petrolio e gas, che sono abbondanti in Nord Africa.

Inoltre, il sostegno russo a figure come Haftar è indicativo della strategia di Mosca di formare alleanze con leader locali per stabilire basi militari in cambio di supporto politico e accesso economico, bypassando le preoccupazioni internazionali riguardo alla governance e ai diritti umani.

Infine, la presenza di ex mercenari del gruppo Wagner, ora integrati nelle forze armate russe, sottolinea ulteriormente l’impegno diretto della Russia in operazioni militari estere e il suo desiderio di estendere la sua influenza attraverso la cooperazione militare e economica in regioni strategicamente importanti come il Nord Africa.

Cosa ne pensate? A voi i commenti!