Le manifestazioni in Italia continuano imperterrite, e gli studenti non si lasciano intimidire dalle forze dell’ordine, che vorrebbero cessare queste iniziative. Ecco che cosa sta succedendo!
Alla Sapienza di Roma, la tensione tra gli studenti e le forze dell’ordine non accenna a placarsi, a seguito della decisione dell’Università di continuare le collaborazioni con gli atenei israeliani. Questo contesto è sfociato in scontri durante i quali sono stati arrestati due studenti, ora rilasciati, e in risposta a ciò, alcuni studenti hanno iniziato uno sciopero della fame. Il loro gesto è un ulteriore atto di protesta contro la politica dell’università e la situazione in corso a Gaza.
Gli studenti hanno chiesto un dialogo aperto con la rettrice, insistendo su un cessate il fuoco immediato e la fine delle ostilità in Palestina. Intanto, le loro azioni di protesta includono l’occupazione con tende all’interno dell’università e manifestazioni che hanno portato a momenti di alta tensione, con danni a proprietà e confronti fisici con le forze dell’ordine.
Le forze dell’ordine hanno riportato diverse ferite durante gli scontri, e la situazione ha suscitato la condanna della Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, che ha descritto gli eventi come atti di delinquenza, esprimendo solidarietà alle forze dell’ordine e ai docenti coinvolti.
Inoltre, tra i manifestanti c’erano non solo studenti, ma anche individui esterni all’ambiente universitario, inclusi anarchici e membri della comunità palestinese in Italia. Questa composizione eterogenea dei partecipanti dimostra la complessità e la varietà delle voci e delle posizioni all’interno della protesta.
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