Una nuova minaccia si sta abbattendo sul suolo italiano: è in arrivo un grosso avvertimento da parte dell’Iran. Ecco che cosa succederà!
La tensione tra Israele e Iran si acuisce notevolmente dopo il raid israeliano contro il consolato iraniano a Damasco, che ha provocato la morte di alti funzionari iraniani. In risposta a crescenti minacce di rappresaglia da parte di Teheran, Israele ha deciso la chiusura temporanea di circa 30 sue missioni diplomatiche in tutto il mondo, inclusa l’ambasciata a Roma, situata vicino a Villa Borghese. Queste misure precauzionali riflettono la profonda preoccupazione per possibili attacchi contro le rappresentanze israeliane all’estero.
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha ribadito la determinazione del suo paese a difendersi e a rispondere con forza a qualsiasi minaccia o attacco. Questa posizione è stata espressa durante una riunione del Consiglio di sicurezza convocata a Gerusalemme in seguito agli ultimi sviluppi. Anche l’intelligence militare israeliana si è espressa sull’alta probabilità di rappresaglie da parte dell’Iran, annunciando che Israele è pronto a fronteggiare tutti gli scenari possibili.
Il quotidiano Haaretz ha delineato tre scenari principali per le possibili rappresaglie iraniane: attacchi con droni o missili da crociera lanciati direttamente dall’Iran, intensi bombardamenti missilistici dal Libano o dalla Siria tramite Hezbollah e altre milizie sciite, o attentati contro ambasciate israeliane.
Dal canto suo, l’Iran ha chiesto azioni punitive internazionali contro Israele, condannando le azioni del regime sionista a Gaza come genocidio e uccisioni di massa. Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, ha sollecitato misure preventive efficaci e sanzioni contro Israele, evidenziando il ruolo degli Stati Uniti nel conflitto e la loro mancanza di contributo alla risoluzione della situazione.
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