Recentemente molti cittadini italiani hanno ricevuto dei messaggi relativi ad un attacco hacker rivolto ai sistemi istituzionali della penisola. Alcune delle più importanti piattaforme sono state attaccate. Ecco che cos’è accaduto nelle ultime ore.
Attacco hacker colpisce le istituzioni italiane: ecco che cosa è successo l’11 maggio
Ieri sera è stato messo in atto un vero e proprio attacco hacker ai danni di siti istituzionali molto importanti per tutta la penisola italiana. Questa operazione è stata rivendicata su Telegram da un gruppo noto come Killnet. Secondo le prime indiscrezioni, gli hacker in questione apparterrebbero alla Russia e avrebbero deciso di colpire portali di rinomata importanza.
Tra questi rientrano il sito del Senato, quello del Club Italiano dell’Automobile, il portale della Difesa e quello dell’Istituto Superiore della Sanità. Oltre a questi sarebbero stati colpiti anche alcuni siti appartenenti a note aziende private.
Per molte ore è stato impossibile accedere al servizio offerto da queste piattaforme, ma tutto si è risolto intorno alle 20.
Le azioni di KillNet colpiscono i portali italiani
Su Telegram il messaggio è risuonato subito forte e chiaro, in quanto la scritta “attacco all’Italia” ha destato immediatamente l’attenzione di tutti. Molti dei siti colpiti risultavano bloccati per manovre di manutenzione.
Nel mirino di KillNet sarebbe rientrato anche il portale relativo alla gestione dell’Eurovision Song Contest ma, per qualche ragione, il piano del gruppo informatico filo russo non è andato a buon fine.
A quanto pare, l’obiettivo degli hacker in questione avrebbe avuto come fine anche altri paesi, come la Polonia, la Germania e la Spagna.
Al momento sono in corso ulteriori indagini da parte della polizia postale, la quale sta cercando di identificare l’origine dell’attacco hacker.
Il parere dello Stato italiano: “Occorre intervenire prima che tutto questo capiti nuovamente”
”Quanto accaduto ieri sera non deve più ripetersi.”Sono state queste le parole con il cui il Senatore Ernesto Magorno é intervenuto su Twitter. Secondo il politico è importante intervenire al fine di bloccare ogni altro tentativo di cyberattacco.
Secondo molti politici italiani si tratta di veri e propri atti di terrorismo che, grazie ai potenti mezzi informatici di cui oggi si può disporre, potrebbero causare molti danni.
Questo è il motivo per il quale il Governo chiede un rafforzamento della cybersecurity, in modo da garantire la piena funzionalità della sicurezza nazionale.
Per fortuna, il blocco informatico delle scorse ore è stato completamente ripristinato e tutti gli utenti hanno potuto accedere ai siti desiderati.
Il Governo sta valutando nuove procedure e autorizzazioni al fine di potenziare i propri siti istituzionali, riducendo così la possibilità di subire altri attacchi informatici.
Sicuramente il rischio corso dall’Italia nelle scorse ore non è da sottovalutare, in quanto molti dati potevano essere compromessi, comportando conseguenze molto gravi.
Si è trattato di un caso oppure un nuovo attacco hacker potrebbe colpire il nostro sistema nelle prossime ore? Cosa potrebbe fare l’Italia per potenziare la sicurezza dei propri siti istituzionali? A voi i commenti!