Anche quest’anno è arrivato il momento di spostare le lancette per assecondare l’ora legale. Ecco quando succederà!
Nel 2024, l’ora legale in Italia farà il suo ingresso nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, esattamente alle 2:00, quando le lancette degli orologi verranno spostate un’ora avanti, passando quindi alle 3:00. Questo cambiamento, che quest’anno cade in concomitanza con la Pasqua, comporta che si dormirà un’ora in meno, ma consente di godere di un’ora di luce solare aggiuntiva nel pomeriggio, con benefici in termini di risparmio energetico e attività all’aperto.
La pratica dell’ora legale, che vede le sue origini nel 1916 in Italia, è stata oggetto di dibattiti sull’opportunità di mantenerla o abolirla definitivamente. Nonostante ciò, l’Italia, come il resto dei paesi dell’Unione Europea, continua a seguire questa convenzione, alternando ora legale e solare. I vantaggi sottolineati includono un notevole risparmio energetico, stimato in circa 220 milioni di euro grazie alla riduzione del consumo di energia elettrica per l’illuminazione.
L’ora solare tornerà poi l’ultima domenica di ottobre, quando, esattamente alla 3:00 di notte, le lancette verranno riportate indietro di un’ora, alle 2:00, segnando la fine del periodo dell’ora legale e il ritorno all’orario standard. Questa alternanza, stabilita per sfruttare al meglio la luce naturale durante i mesi estivi, dura sette mesi e si ripete annualmente, influenzando vari aspetti della vita quotidiana e delle attività economiche.
Nonostante le discussioni in atto sull’abolizione dei cambi di orario, al momento non ci sono indicazioni che l’Italia o l’Unione Europea abbiano in programma modifiche immediate a questo sistema, che rimane un punto fermo nella gestione del tempo e del risparmio energetico nel continente.
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