Un parroco è stato scoperto con le mani nel sacco. Infatti, lo scandalo è venuto fuori alla luce del sole. Ecco che cosa è successo!
Un parroco di Rivisondoli, nell’Aquila, è al centro delle cronache dopo essere risultato positivo alla cocaina in seguito a un incidente stradale. Don Daniel Cardenas, questo il nome del religioso, ha subito un incidente sulla strada statale 17 a Pratola Peligna, evento dopo il quale gli è stata ritirata la patente a causa della positività al test per la cocaina. Il parroco, assistito dall’avvocato Gerardo Marrocco, afferma di non aver mai assunto volontariamente la sostanza.
L’avvocato Marrocco ha espresso forte disapprovazione nei confronti delle accuse rivolte al suo assistito, sottolineando la necessità di evitare i cosiddetti “processi di piazza”. Secondo il legale, esiste la possibilità che il parroco abbia assunto involontariamente la sostanza, per via di una contaminazione orale. La difesa si impegna a sostenere con fermezza la posizione di Cardenas, evidenziando che i controlli medici post-incidente hanno confermato la lucidità e la presenza di spirito del parroco.
Nel frattempo, il parroco ha ricevuto il supporto di molti fedeli della comunità che lo hanno accolto con affetto al suo ritorno, nonostante le polemiche. Durante una cerimonia, alcuni hanno consigliato a don Daniel di presentare le sue scuse alla parrocchia. Il religioso ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto, definendolo una fonte di gioia.
L’incidente che ha portato alla scoperta della positività alla cocaina è avvenuto mentre don Daniel rientrava da una cena, perdendo il controllo del veicolo e finendo contro un guardrail. Soccorso da passanti e trasportato all’ospedale di Sulmona, è stato sottoposto a cure mediche e a test di routine, che hanno rivelato la positività alla sostanza stupefacente. Le autorità hanno denunciato il parroco e sequestrato la sua patente, a seguito dei valori emersi dal test.
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