• Lun. Nov 25th, 2024

Allerta Virus Dengue: Il Ministero Della Salute Ci Avverte!

Il Ministero della Salute ancora una volta ci avverte e ci prepara al problema che il virus Dengue porterà in Italia tra non molto. Ecco che cosa ha comunicato!

 

Con l’aumento dei casi di febbre dengue a livello globale, in particolare in Brasile, l’Italia ha deciso di intensificare le proprie misure preventive. Una nuova circolare emessa dal Ministero della Salute mira a rafforzare le procedure di disinfestazione di aerei e merci provenienti da aree a rischio, sottolineando l’importanza di prevenire l’ingresso nel Paese dell’Aedes aegypti, la zanzara responsabile della trasmissione della malattia.

Questa azione si aggiunge alle precedenti misure stabilite a febbraio, confermando l’impegno dell’Italia nel contrasto alla diffusione della dengue. Sebbene il rischio attuale nel Paese sia basso, come rassicurato dal direttore generale della Prevenzione Sanitaria, Francesco Vaia, e dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci, è fondamentale mantenere alta l’attenzione.

Le nuove linee guida prevedono controlli rigorosi sugli aeromobili e sulle navi che giungono in Italia dalle zone considerate ad alta incidenza. Inoltre, è stata posta una particolare attenzione sulle merci che potrebbero facilitare l’importazione di zanzare infette, come pneumatici usati e piante ornamentali, richiedendo specifiche certificazioni di disinfestazione.

La febbre dengue, conosciuta anche come “febbre delle ossa rotte” per i forti dolori che provoca, è una malattia virale trasmessa dalle zanzare Aedes, prevalentemente in aree tropicali. I sintomi includono febbre alta, dolore retrooculare, problemi gastrointestinali, dolori muscolari e articolari. Sebbene raramente sia letale, la malattia richiede un’attenzione particolare a causa della sua capacità di provocare complicazioni gravi.

Le misure adottate dall’Italia rappresentano un passo importante nella prevenzione di un’eventuale diffusione della dengue nel territorio nazionale, evidenziando l’importanza di un approccio proattivo e coordinato a livello internazionale per combattere questa malattia infettiva.

Cosa ne pensate? A voi i commenti!