Talvolta, durante l’introduzione di novità nei processi più semplici, è necessario che comunque questa operazione sia guidata attraverso un aiuto. Ecco come compilare la dichiarazione dei redditi semplificata!
Dal 2024, anno di imposta 2023, il processo di dichiarazione dei redditi in Italia sarà ulteriormente semplificato attraverso l’introduzione di un nuovo modello 730. Questa innovazione, destinata a dipendenti e pensionati, rappresenta un passo avanti verso una maggiore facilità e accessibilità nel rapporto tra cittadini e Fisco. La riforma prevede la trasformazione del 730 in un questionario mirato a verificare la correttezza delle informazioni relative al reddito, alle spese mediche e alle detrazioni fiscali, già note all’Agenzia delle Entrate.
Questo nuovo sistema elimina la necessità per i contribuenti di navigare tra complessi “quadri” e “codici tributo”, riducendo drasticamente la barriera tecnica precedentemente necessaria per la compilazione della dichiarazione dei redditi. In pratica, sarà sufficiente accettare o modificare le informazioni pre-caricate dal sistema, basate sui dati in possesso del fisco. Tale approccio non solo facilita la procedura per i contribuenti ma promuove anche un maggior tasso di autonomia nel processo di dichiarazione, consentendo a un numero crescente di persone di optare per la compilazione in autonomia, o “fai da te”.
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha evidenziato che le modifiche o conferme apportate dai contribuenti saranno automaticamente riportate nei campi corrispondenti della dichiarazione. Inoltre, qualora alcuni dati non fossero utilizzabili per la precompilazione, a causa della mancanza di informazioni necessarie, il contribuente verrà informato sui motivi e guidato attraverso un percorso semplificato per il loro inserimento.
La nuova metodologia di compilazione semplificata rappresenta un’opzione alternativa al metodo tradizionale, che rimarrà comunque disponibile per chi preferisce utilizzarlo. Questa iniziativa riflette l’obiettivo dell’Agenzia delle Entrate di rendere il sistema fiscale più accessibile e meno oneroso per i cittadini, migliorando contemporaneamente l’efficienza nella gestione delle “entrate-uscite”.
L’impatto di tale semplificazione è significativo: dal 2015, i dati utilizzati per la precompilazione sono aumentati esponenzialmente, passando da circa 157 milioni a oltre 1,3 miliardi nel 2023, con un notevole incremento di download da parte dei contribuenti. Ciò dimostra l’efficacia delle strategie volte a rendere più efficiente l’interazione tra cittadini e amministrazione fiscale, facilitando al contempo il rispetto degli obblighi tributari.
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