Il Ministero della Salute ha lanciato un allarme sanitario a causa di un prodotto contenente del matello, presente in moltissimi supermercati. Ecco quale prodotto è meglio evitare!
Il Ministero della Salute ha emesso un avviso urgente di richiamo per un lotto di biscotti al cioccolato a causa del rischio fisico rappresentato dalla possibile presenza di frammenti metallici all’interno del prodotto. Il richiamo riguarda specificatamente i biscotti con gocce di cioccolato della marca “Chocolate cookies”, prodotti dall’azienda olandese Banketbakkerij Merba B.V., situata a Oosterhout, nei Paesi Bassi. Il lotto interessato è il numero L 2334702, con data di scadenza fissata al 12 dicembre 2024.
Il problema è stato rilevato dopo che in una confezione del prodotto sono stati trovati corpi estranei metallici, determinando un potenziale rischio per i consumatori. La segnalazione ha innescato l’immediato ritiro dal mercato delle confezioni appartenenti a questo lotto, già distribuite attraverso catene di supermercati europee come Penny, Famila e Lidl. Le confezioni non vendute sono state rimosse dagli scaffali, ma è stata emessa una raccomandazione affinché i consumatori che avessero acquistato i biscotti in questione evitino di consumarli e li restituiscano al punto vendita per un rimborso o una sostituzione.
I biscotti “Chocolate cookies” sono venduti in confezioni da 225 grammi e sono distribuiti in diversi Paesi europei. Questo incidente mette in luce l’importanza dei controlli di qualità e sicurezza alimentare e la rapidità con cui le autorità e le aziende devono agire per proteggere la salute dei consumatori di fronte a potenziali rischi.
Il richiamo dei prodotti alimentari per motivi di sicurezza è una procedura standard in caso di rilevamento di contaminazioni o difetti che potrebbero compromettere la salute dei consumatori. In questo caso, la presenza di frammenti metallici rappresenta un rischio fisico che può causare danni interni se ingeriti. Per questo motivo, è essenziale che i consumatori rispettino le indicazioni fornite dal Ministero della Salute e restituiscano i prodotti interessati dal richiamo.
Cosa ne pensate? A voi i commenti!