Putin ha fatto sapere che possiede una lista nera di persone ricercate dalla Russia, e 25 sono italiani. Ecco di chi si tratta!
Giulia Schiff, originaria di Mira (Venezia), ha fatto notizia per essere stata inserita in una lista nera da parte della Russia, posizionandosi al primo posto tra 25 italiani ricercati. La sua storia inizia quando, da allieva pilota nell’Aeronautica militare a Latina, denunciò episodi di nonnismo, portando all’espulsione dopo un processo che vide otto sergenti giudicati. Il suo nome è emerso da un database contenente 96.572 nominativi internazionali, analizzato da Alex Orlowski, un esperto del dark web e della propaganda russa.
Tra gli altri italiani ricercati figurano personalità come Rosario Salvatore Aitala, giudice della Corte penale internazionale che ha emesso un mandato d’arresto contro Vladimir Putin, e cittadini impegnati in varie attività e contesti, segno di un’ampia gamma di interessi da parte delle autorità russe.
La ragione principale della ricerca di Schiff è il suo impegno in Ucraina fin dall’inizio della guerra, dove ha servito nelle Forze speciali della legione internazionale, distinguendosi come unica donna e adottando il nome di battaglia “Kida”. Ha inoltre sposato un soldato ucraino-israeliano, con cui condivide un impegno attivo nella regione, alternando momenti di combattimento a periodi dedicati al volontariato e alla formazione, come i corsi per pilotare droni.
Nonostante la consapevolezza del pericolo, Schiff appare tranquilla riguardo alla sua presenza in queste liste, interpretando il rispetto che i russi sembrano accordarle come risultato della sua storia e del suo comportamento. La sua reazione dimostra un mix di prudenza e determinazione, evidenziando l’importanza di rimanere vigili, specialmente in relazione all’uso dei social media e alle precauzioni di sicurezza quotidiane, consigliate anche all’interno dell’Ucraina.
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