È successa una tragedia in una chiesa italiana: purtroppo non tutti ce l’hanno fatta. Ecco che cosa è accaduto!
La chiesa di Santa Maria Draperis a Istanbul, Turchia, è stata recentemente teatro di un tragico attacco armato durante la messa domenicale, che ha causato la morte di un uomo di 52 anni, Tuncer Cihan. Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Hurriyet’ e altri media, due individui mascherati sono entrati nella chiesa e hanno aggredito la vittima, senza che ci fossero altri feriti. Il governatore di Istanbul, Davut Gül, ha confermato l’attacco e ha affermato che sono in corso indagini approfondite per catturare i responsabili.
Il nipote della vittima ha rivelato ad Associated Press che Cihan era una persona con disabilità mentale, senza alcun legame con la politica o organizzazioni criminali. Era andato in chiesa su invito ed è diventato una vittima casuale. Il governatore Gül ha menzionato che Cihan era una persona con problemi economici che spesso trovava rifugio nella chiesa.
Il vicario apostolico di Istanbul, Massimiliano Palinuro, ha ipotizzato che l’attacco potrebbe avere motivazioni di intolleranza religiosa. Ha descritto la vittima come una persona nota al parroco e alla comunità, ma ha sottolineato che le dinamiche dell’attacco e le motivazioni sono ancora oggetto di indagini e che i testimoni erano confusi e scioccati.
Il vescovo Palinuro ha espresso il suo sconvolgimento e ha chiesto preghiere e solidarietà per la comunità cattolica di Büyükdere. Ha anche sollecitato maggiore sicurezza per garantire la sicurezza dei fedeli delle comunità cristiane.
Nihat Uludağ, direttore di CNN TÜRK Istanbul News, ha riferito che gli aggressori erano armati di armi automatiche. Il portavoce del partito AK, Ömer Çelik, ha condannato fermamente l’attacco, così come il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, che ha scritto su Twitter che non permetterà mai a coloro che cercano di distruggere l’unità e la pace di riuscire nel loro intento.
Papa Francesco e la premier italiana Giorgia Meloni hanno espresso vicinanza e condanna per l’attacco, così come il ministro degli Esteri italiano, Tajani, che ha affermato che la Farnesina sta seguendo attentamente la situazione.
Il presidente turco Erdogan ha assicurato che sono state prese tutte le misure necessarie per arrestare i responsabili dell’attentato.
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